GASPORT (A. LOPEDOTE) - «Ancora non mi rendo conto. E’ accaduto tutto troppo velocemente». Stenta a crederci Nicolas Spolli, il difensore sul quale la Roma ha deciso di puntare per la seconda parte della stagione. «Avevo sentito qualche voce la settimana scorsa ma ho continuato ad allenarmi come se niente fosse concentrandomi sul Catania. Poi è arrivata la chiamata di Sabatini. Appena mi è stata proposta ufficialmente la Roma ho accettato senza neanche chiedere le condizioni».
Dal Catania alla Roma, un salto importante…
«È un sogno andare alla Roma e giocare con tutti quei campioni. Mi fa sentire ancora di più la responsabilità nei confronti di un grande club, ma non vengo per fare il quarto».
Scenario diverso, quali sono ora le sue aspettative?
«È un’occasione unica che cercherò di sfruttare al massimo. Una sfida decisiva per la mia carriera. Questo mese compio 32 anni e ho tanta voglia di mettermi in gioco».
A Roma per non far rimpiangere Castan e per provare a vincere qualcosa?
«Ogni giocatore deve sempre dare il suo contributo. Cercherò di dare il massimo per questa maglia, come ho sempre fatto nella mia carriera, e di aiutare la squadra nel momento del bisogno».
La Roma non sta attraversando un momento facile. Dopo il quarto pareggio consecutivo, non sono mancate le polemiche.
«Ma la Roma è una grandissima squadra e sono certo che lotterà fino alla fine su tutti i fronti. Può vincere il campionato. Ha ancora tanto da dire in campionato, così come in Europa League e in Coppa Italia. Ha una mentalità vincente e la capacità di superare qualsiasi problema».
Le piace il gioco di Garcia?
«È una delle migliori squadre di questo campionato. Propone un ottimo calcio e mi piace il gioco dell’allenatore. Ormai da due anni lotta con continuità per obiettivi importanti e questo anche grazie al suo tecnico».
Vuole mandare un messaggio ai tifosi della Roma?
«Vi assicuro che per questa maglia darò il 101%. Senza risparmiarmi mai».