GASPORT (A. PUGLIESE) - Non è ancora il valzer delle punte, di certo però la Roma sul mercato ha cambiato le sue priorità, spostando il mirino dalla difesa all’attacco. E per una punta che sta per arrivare (Salah, ma occhio al ritorno di Konoplyanka) ce n’è una in uscita (Borriello, l’annuncio al Genoa può arrivare già domani). Come per una che forse andrà via (Destro, più facile a giugno che ora, tra Milan ed Arsenal) ce n’è un’altra in arrivo: Luiz Adriano, il cui contratto con lo Shakthar scade ad ottobre. «Una mia cessione? A me non è arrivato niente, a parte l’interessamento della Roma — dice il brasiliano — Lo Shakhtar deciderà per il meglio: è bello avere nuove sfide, ma sarebbe ancora più bello restare in Ucraina, è un club che amo».
CAPITOLO ATTACCO Insomma, considerando la difficoltà ad andare a segno, la Roma va a caccia di gol. Anche perché Iturbe finora ha deluso (visti i 28 milioni di euro spesi per prenderlo, ad oggi è il flop dell’anno) ed allora Salah o Konoplyanka potrebbero andare a coprire proprio il «buco» dell’argentino. Il Chelsea per Salah vuole un milioni subito (prestito oneroso) e 15 a giugno. La Roma nicchia, di certo non vuole obblighi di riscatto. Ma ieri a Trigoria si è parlato anche di Konoplyanka, l’esterno del Dnipro che piace a Sabatini da tempo. E chissà che alla fine la Roma non viri proprio su di lui. Sul taccuino di Sabatini però ci sono anche altri due nomi: Soldado (Tottenham) e Lestienne, del Genoa. Proprio con i rossoblù ieri si è parlato anche di Bertolacci, che però resterà dov’è: dopo l’infortunio di Tino Costa la squadra di Gasperini non può perderlo (l’idea era una cessione combinata alla Fiorentina).
CAPITOLO DIFESA Dietro, Emanuelson sta per firmare un biennale con l’Atalanta, mentre Cole è sempre più convinto di non volersi muovere. A destra, invece, in settimana la Roma potrebbe tornare a parlare con il Torino per Bruno Peres: l’affare si può fare a giugno e potrebbe finirci dentro anche Viviani, oggi al Latina. Detto che la Sampdoria ha provato ad avere Romagnoli anche il prossimo anno (ricevendo un no dei giallorossi), da registrare poi la presa di posizione del presidente del Palermo Zamparini: «Ho mandato un sms a Sabatini, gli ho detto che non deve rompermi le scatole su Muñoz». Il centrale del Palermo è in scadenza, non vuole rinnovare. In Italia lo portò proprio Sabatini, nel 2010. Possibile che il Palermo allora lo venda prima, magari proprio alla Roma, considerando che i giallorossi cercano un quarto centrale. Infine è fatta la cessione di Jedvaj al Bayer Leverkusen per 8 milioni, soldi che la Roma girerà nell’operazione Nainggolan. A fine settimana, in tal senso, potrebbe esserci un contatto decisivo.