REPUBBLICA.IT (M. MONTI) - Nella capitale cresce l'attesa per 140esima edizione in Serie A della stracittadina. Una gara - quella che si disputerà domenica (ore 15, arbitrerà Orsato) tra Roma e Lazio - carica dei soliti significati legati alla rivalità tra le due squadre della città, che ingolosisce i giallorossi per un ulteriore motivo: la possibilità di effettuare il sorpasso nei confronti della Juventus, in caso di vittoria. Garcia confida nella ritrovata condizione di Kevin Strootman, tra i migliori nella sfida in Friuli contro l'Udinese; scalpita Mattia Destro, richiesto in prestito dal Torino ma bloccato dal tecnico francese, desideroso di trattenerlo a Trigoria in vista della seconda parte di stagione.
IL RITORNO DI STROOTMAN - "La Lazio è più forte dello scorso anno - le parole di Kevin Strootman ai microfoni di Sky Sport - Sarà una partita difficile, un po' strana, ma dobbiamo vincere per diventare primi in classifica". Il centrocampista olandese è parso in condizione nella prima gara del 2015 disputata dalla Roma: il suo ritorno nella linea mediana, oltre ad assicurare ai giallorossi un prezioso recupero in ottica campionato, ha fornito equilibrio e sostanza al resto della squadra, specialmente ai compagni di reparto. "Ho lavorato otto mesi per tornare a giocare ma è stato difficile. Non ho fatto bene contro il Sassuolo, contro il CSKA sono entrato e ho sbagliato. Dopo la sosta ho lavorato con più fiducia e ora sto meglio fisicamente: sto tornando al 100%". Ne è ben felice Rudi Garcia che, in linea con le certezze del presidente James Pallotta, non intende in nessun modo pensare ad un futuro di Strootman lontano da Roma, nonostante l'incessante suono delle campane di mercato inglesi (sponda Manchester United): "Voglio giocare e tornare al mio livello - ha dichiarato il centrocampista - Ho firmato 5 anni riuscendo a giocare solamente 6-7 mesi. Quel che conta è che voglio aiutare la squadra, non parlo di altri club".
DESTRO VIA? GARCIA DICE NO - Chi, invece, parla eccome di altri club è Flavio Destro, papà di Mattia: l'ex tecnico dell'Ascoli gradirebbe non poco assicurare a suo figlio quella continuità che nella capitale fatica ad avere (13 match in campionato, solo 7 da titolare). Il Torino ha chiesto l'attaccante con la formula del prestito gratuito, concedendo ai giallorossi l'opzione per l'acquisto sui cartellini di Perez e Darmian. Niente da fare: nonostante le tante proposte recapitate al telefono del direttore sportivo Walter Sabatini, Garcia ha reso nota la volontà di non cedere il calciatore, utile - nei suoi piani - per assicurare la giusta alternanza a Totti per i restanti impegni stagionali. Dopo il derby, però, Renzo Contratto - agente di Destro - e l'intero entourage del calciatore hanno pianificato un meeting al Fulvio Bernardini per discutere del futuro del centravanti (che piace anche al Milan e alla Fiorentina). Ora, però, nessuna distrazione: Roma-Lazio è la priorità assoluta nell'agenda di Trigoria.