IL TEMPO (F. M. MAGLIARO) - Con minor clamore, rispetto ai giorni scorsi, prosegue il suo iter amministrativo lo Stadio della Roma. La delibera di pubblico interesse, approvata il 4 settembre dalla Giunta comunale, è ora all’esame dei Municipi per il parere «obbligatorio e non vincolante».
Si tratta del IX Municipio, l’Eur, entro cui ricade il complesso, e del Municipio XI, Magliana-Portuense. Entrambi a guida Partito Democratico, il IX da Andrea Santoro e l’XI da Maurizio Veloccia. In entrambi i Municipi, ieri, è partito l’esame delle carte nelle Commissioni municipali e dal Campidoglio si attendono il via libera in pochi giorni. «Il parere sarà presumibilmente favorevole - dicono i due Presidenti - ma siamo intenzionati a chiedere qualche modifica, soprattutto per la viabilità».
Le strade, quindi, continuano ad essere un nodo fondamentale. In entrambi i territori, infatti, «già la viabilità oggi è praticamente al collasso quotidiano», dicono Veloccia e Santoro, «ma sono anche previsti nuovi interventi urbanistici che porteranno a nuove cubature residenziali”, incrementando, quindi, nel tempo, gli abitanti e il traffico. «Con lo Stadio - sottolineano - rischiamo la totale implosione di tutto il quadrante».
Per Santoro e Veloccia, ci sono due strade comuni. La prima, far inserire, in sede di Assemblea capitolina, degli emendamenti alla Delibera che includano alcuni degli interventi ritenuti fondamentali. La seconda, far approvare dall’Aula consiliare un documento, ad esempio una mozione, che impegni la Giunta ad adoperarsi per adottare un «piano d’area» per queste zone: in sostanza, altri interventi - che non possono essere computati per lo Stadio - dovranno essere fatti comunque a spese del Campidoglio.
Quali? Fra quelli previsti nella Delibera, «la Roma-Lido per noi è fondamentale - dice Santoro - oggi è un carro bestiame che sottopone i cittadini ad un’Odiessa giornaliera. Va adeguata».
«Il sottopasso di via Luigi Dasti - afferma Veloccia - oggi è un budello a senso unico alternato ed è l’unica via di ingresso da via della Magliana all’area di Parco dei Medici. Se l’autostrada Roma-Fiumicino si blocca quella è l’unica alternativa per arrivare allo Stadio». Fra le opere da fare con i fondi capitolini, invece, c’è via della Magliana (Veloccia) e i sottopassi ferroviari della Roma-Lido, che risalgono agli anni ’20 e che sono inadeguati.