Bruno Conti ha rilasciato un'intervista alla redazione del noto quotidiano parlando della vittoria dello scudetto da parte dei Giovanissimi della Roma. Queste le sue parole:
Bruno Conti, un altro scudetto...
Una grande soddisfazione, soprattuto perchè questo gruppo è formato per otto undicesimi da ragazzi provenienti dal nostro settore giovanile. Ci sono elementi in prospettiva molto interessanti, portati avanti da Coppitelli e il suo staff. (...) Dal nostro settore giovanile sono usciti molti ragazzi che sono in giro per l'Italia. Non tutti possono giocare nella Roma, ma possono essere utili in sede mercato e ci aiutano a rientrare nelle spese.
Coppitelli ha fatto un grande lavoro. Resterà?
Nel prossimo anno porterà avanti gli Allievi, per dare continuità al gruppo dei '98. La sua promozione riguarderà anche gli altri allenatori del settore giovanile (...)
L'Italia cerca di ripartire dopo il fallimento al Mondiale puntando sui settori giovanili. Lei che consigli darebbe?
Da venti anni curo il settore giovanile della Roma. Se oggi cominciano a ricostruire i vivai è un fatto positivo. Da parte della nostra società c'è grande attenzione al vivaio. Sono stati fatti campi nuovi, nuovi spogliatoi. Alla finale dei Giovanissimi c'erano Baldissoni e Massara e Sabatini era collegato al telefono... (...) Io ho a che fare quotidianamente con Sabatini, lo conosciamo da anni, lui è un animale da campo, è sempre sul pezzo. Segue a Trigoria le partite dei ragazzini, si piazza sul terrazzo da solo e riesce a capire chi vale e chi no. Io credo che rilanciare i vivai sia importante per rilanciare il calcio italiano (...)
Qual è il suo ruolo oggi, con Sabatini che ha la supervisione della Primavera?
Io sono il responsabile del settore giovanile. In generale ho un ottimo rapporto con Sabatini e Massara, Ricky è più attento alla Primavera, io dagli Allievi in giù. Con confrontiamo, facciamo un lavoro di equipe (...)
Ma Benatia sembra voler andare via...
Ho conosciuto bene Benatia, è un grande uomo prima che grande giocatore. Standoci a contatto sono convinto che resterà. E' sempre disponibile con i più giovani, un vero leader (...)
Lei in passato è stato vicino al passaggio in Figc...
La Roma non si discute, si ama. Volevano farmi responsabile di tutte le squadre nazionali. Ma io da venti anni porto avanti questo lavoro, ho altri 2 anni di contratto, mi fa piacere lavorare in questa struttura (...)
(corsport)