Sky fa pace con la Roma

08/05/2014 alle 09:49.
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IL TEMPO (E. MENGHI, A. SERAFINI) - Roma e Sky si stringono la mano dopo aver «litigato» per la di . I continui replay mostrati dal colosso televisivo avevano fatto infuriare la società giallorossa, poco convinta più che altro dalle modalità che avevano portato Mattia al patibolo ancor prima che il giudice sportivo facesse le sue scelte. A Trigoria la prima reazione è stata severa: niente interviste nella settimana successiva.

Ora, però, le acque si sono calmate e la rabbia è passata. L’attaccante ha scontato le tre giornate di stop inflitte con la prova tv ed è pronto a rientrare, ma sulla maglia che probabilmente indosserà dal primo minuto ci sarà una novità in bella vista: il marchio di Sky. Per i tifosi è un po’ come consegnarsi al «nemico» e il dissenso ha cominciato già a diffondersi attraverso social network ed emittenti locali.

Quella che viene vista come una contraddizione dai romanisti diventerà però una fonte di guadagno per la Roma, che dopo una stagione passata senza un main sponsor, giocherà le ultime due giornate con una divisa griffata, incassando 300-400 mila euro circa. Il debutto firmato sarà domenica contro la e non è un caso: l’appeal internazionale della partita ha avuto il suo peso. Sky ha deciso di comparire sulla maglia giallorossa perché «vuole celebrare il ritorno della squadra in , competizione che per la stagione 2014-15 sarà trasmessa da Sky Sport con 128 partite in esclusiva».

Cercava un club sicuro di giocare la massima competizione europea il prossimo anno ed era più facile convincere la Roma priva di sponsor piuttosto che la (il dovrà superare i preliminari). I giallorossi sono stati ben felici di «ospitare» Sky per la sfida con i bianconeri e con il , perché rappresenta un introito economico sì limitato ma comunque utile. E una parte dei soldi incassati sarà destinata a mirabili iniziative in ambito sociale. La trattativa è stata lampo: Sky ha contattato la Roma due-tre settimane fa, proprio a ridosso della di , e ha avuto subito una risposta positiva.

Quasi un segnale di pace. Per l’emittente era importante prendersi uno spazio su un club che farà la il prossimo anno, perché dalla stagione 2015-16 sarà Mediaset ad avere l’esclusiva. La fretta era dovuta a questo. Ma va detto che non è escluso che i due colossi televisivi trovino un accordo in futuro per scambiarsi i diritti.

Alla Roma questi discorsi interessano poco, meglio badare ai fatti di casa propria. A partire proprio dal main sponsor della prossima stagione, anzi, delle prossime stagioni. Perché la società cerca un accordo pluriennale con una grande azienda. Quest’anno si è scelto di non svalutare il marchio, da ora in poi l’obiettivo è valorizzarlo con un compagno di viaggio in grado di garantire almeno 7-8 milioni di euro netti l’anno, pressappoco il prezzo pagato dalla Wind nel recente passato.

Per la Roma si tratterebbe di una base da cui partire e, magari, salire. La ricerca è ancora in atto, se ne sta parlando a Trigoria così come se ne è discusso negli States durante il meeting tra dirigenti e Pallotta di due settimane fa. In passato c’erano stati contatti con la compagnia aerea Turkish Airlines e non è escluso che i discorsi possano essere ripresi. Il miglior veicolo per attirare grandi aziende è la garanzia di averne già una come la Nike. Senz’altro un bel biglietto da visita.