LAROMA24.IT - Anti-vigilia di derby in casa Roma, con Rudi Garcia che sfrutterà l'allenamento odierno per sciogliere le ultime riserve di formazione in vista della stracittadina di domenica pomeriggio. Il completo recupero di Strootman potrebbe convincere il tecnico francese a schierare tutti e 4 i centrocampisti a disposizione: De Rossi, Nainggolan e Pjanic oltre all'olandese. A quel punto il sacrificato potrebbe essere Totti, apparso non al meglio a Udinese, per un 4-2-3-1 con Florenzi e Iturbe davanti, senza scartare l'ipotesi Destro. Se Garcia decidesse di puntare sul capitano allora il dubbio sarebbe legato alla presenza di Strootman o di Pjanic in mediana per il consueto 4-3-3.
Intanto entra nel vivo il mercato con Sabatini che si è recato a Milano per risolvere alcune delicate questioni. La prima rimane quella di Mattia Destro, 'bloccato' da Rudi Garcia ma per il quale il Milan di Galliani sta insistendo a più riprese con l'ultima proposta fatta ai giallorossi: prestito con diritto di riscatto obbligatorio poco superiore ai 15 milioni. Le operazioni in entrata (Pasqual, Latovlevici, Chiriches, Denis) in casa Roma sono al momento tutte bloccate e lo saranno finché non verranno perfezionate alcune cessioni, su tutte quelle di Cole e Borriello, che consentirebbero alla società di Trigoria di risparmiare 6 milioni di euro sul monte ingaggi.
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Hi-Press è l’appuntamento fisso all’interno del nostro portale che fornisce la possibilità di districarsi al meglio nella rassegna stampa quotidiana. Come per gli highlights di una partita che in pochi minuti riassumono il ‘best of’ dei 90′, allo stesso modo vengono riproposti gli spunti salienti della carta stampata.
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Il Tempo - Adriano Serafini - Vendere prima di comprare. Un discorso attuale per la Roma, ma che a Trigoria non vale per tutti. Nella rincorsa allo scudetto infatti, Rudi Garcia non vuole sbagliare mossa affrettandosi nelle scelte, le stesse che al momento hanno tolto Destro ed Emanuelson dalla lista dei partenti in questa finestra di gennaio. Una decisione presa nelle ultime ore dal tecnico per non correre il rischio di rimanere scoperto fino al termine della stagione. Anche perché il Milan è tornato alla carica per l'attaccante giallorosso, proponendo la formula del prestito con diritto di riscatto obbligatorio poco superiore ai 15 milioni. L'ennesima risposta negativa inviata dai giallorossi è stata dettata dall'impegno di non voler cedere il ragazzo in Italia e dal veto di Garcia. Posizione che ha fatto piacere allo stesso Destro, in attesa però ora di trovare più spazio, soprattutto in occasioni importanti.
Il Messaggero - Alessandro Angeloni - (...) Florenzi partirà come attaccante esterno e dovrà sbattersi nelle due fasi e sulle due fasce: tampone e miccia. L’altro attaccante, in assenza di Gervinho, dovrà essere Iturbe, cha ha più o meno la velocità dell’ivoriano e sa stare su entrambe le corsie. In mezzo Totti ad accendere gli esterni. (...) L’opzione Destro c’è, non va scartata, ma con la presenza di Mattia, la Roma dovrà cambiare modo di giocare. Il posto di Totti, in questo caso, sarebbe di Pjanic, centrocampista e trequartista. Strootman è completamente recuperato, il derby cade cinque giorni dopo i novanta minuti di Udine, quindi l’olandese è perfettamente in grado di giocare di nuovo. E si sa quanto Kevin sia fondamentale per il gioco della Roma (...). Giocherà? Non è escluso. Poi? Nainggolan ha riposato a Udine ed è impensabile che Garcia si privi del suo agonismo, della sua energia in una partita come questa. Stesso discorso vale per De Rossi, reduce da una prestazione confortante martedì in Friuli. Ed ecco che, gira che ti rigira, il dubbio si chiama Totti-Pjanic se Garcia decidesse di puntare sui quattro moschettieri di centrocampo, oppure si chiama Pjanic-Strootman se invece non volesse cambiare troppo e mantenere i soliti tre là in mezzo
La Gazzetta dello Sport - A. Gozzini/C. Laudisa - (...)E per aumentare la potenza dell’attacco l’ultima idea porta a Mattia Destro, che per liberarsi della presa della Roma potrebbe non avere bisogno di arrivare allo scontro. Il centravanti ha iniziato il nuovo anno nello stesso modo in cui aveva chiuso il 2014: a fine dicembre scorso, all’Olimpico contro il Milan, aveva cominciato seduto in panca. A Udine, primo viaggio del 2015, ha osservato per 90’. Per lui, un colpo basso: Destro, e non lo aveva mai nascosto, punta a giocare con continuità. (...) Destro ha la stima di Garcia che però non si traduce in un impiego costante. Per questo anche la Roma sembra aver abbassato la guardia: non vuol dire che si lascerà sfuggire l’attaccante ma che, rispetto a qualche settimana fa, ha assunto una posizione più morbida. Un colloquio nella serata di ieri tra Sabatini, d.s. giallorosso, e Vigorelli, manager di Destro testimonierebbe il cambio di strategia. Ma soprattutto è il contatto delle ultime ore tra Sabatini e Galliani a far sperare i milanisti. Da Roma potrebbero accettare di trattare sulla base del prestito con diritto (o obbligo) di riscatto già fissato a 15 milioni. (...)
La Gazzetta dello Sport - (...) Strana parabola, questa di Cole. Che ora, lui come Borriello, complica i piani del mercato della Roma. I conti sono presto fatti: 6 milioni di euro di potenziale risparmio sul monte ingaggi (...) Il caso di Cole è emblematico: ormai nelle gerarchie di Garcia è stato scavalcato anche da Emanuelson, motivo per il quale il tecnico francese ha per ora bloccato la cessione dell’olandese. Un segnale alla società, come a dire: per me può partire l’inglese. Che però non ha richieste vere e non ha neppure tutta questa voglia di lasciare Roma. Tutti fermi, allora. E bloccato pure l’eventuale arrivo di Latovlevici, in fascia sinistra, come vice Holebas. E rallentamenti anche per il centrale: Chiriches è a Londra che aspetta. A Sabatini non dispiace neppure Munoz del Palermo, che non vuole rinnovare: situazione da tenere d’occhio. Come pure il nome di German Denis, per l’attacco. Qui tutto dipende da Borriello, che con i suoi 3,5 milioni netti di ingaggio e un cartellino in mano a fine campionato non ha fretta di andarsene. A Trigoria è invece considerato in uscita. Anche perché la cessione darebbe il via all’arrivo di una punta di riserva. E il centravanti dell’Atalanta è nome gradito a Garcia. Ma al momento è uno scenario improbabile.
Leggo - Francesco Balzani - (...) Dopo la positiva prestazione di Udine Strootman prenota un posto anche contro la Lazio e a questo punto non è escluso che Garcia possa cambiare modulo viste anche le difficoltà offensive delle ultime gare: dal solito 4-3-3 a a un più compatto 4-3-1-2 con il muro formato da Kevin, De Rossi e Nainggolan in mediana e uno tra Pjanic e Totti dietro le due punte che potrebbero essere Destro e Iturbe che alla Lazio ha segnato 2 gol in due partite con la maglia del Verona (...)