MAGGIO / GIUGNO 2014: La Roma perde a Catania, scudetto alla Juve. Pjanic e Garcia rinnovano fino al 2018, Keita è il primo acquisto mentre Benatia apre alla cessione. Sabatini: "Competeremo per il primo posto". Svelata la maglia Nike

28/12/2014 alle 15:44.
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DIARIO DELL’ANNO

 

LAROMA24.IT (Marco Iannelli) - Il 2014 è agli sgoccioli. Sono trascorsi 12 mesi intensi per i colori giallorossi: tra il duello scudetto con la e il ritorno nell’Europa che conta, passando per le importanti novità sul progetto del futuro stadio di proprietà. Come consuetudine per gli ultimi giorni dell’anno, LAROMA24.IT ripercorre con voi i principali avvenimenti che hanno caratterizzato gli ultimi 12 mesi della formazione giallorossa.

ROMA KO A CATANIA, SCUDETTO ALLA - "Per me il campionato è chiuso, il nostro risultato non cambia niente", alla vigilia della trasferta di Catania ha un sentore: la sarebbe in ogni caso diventata campione d'Italia. Il mister si è ormai arreso a tre giornate dalla fine della stagione e così i giallorossi perdono per 4 a 1 a Catania e la squadra dell'allora tecnico festeggia il tricolore senza nemmeno scendere in campo contro l'Atalanta. La Roma chiude la stagione con altre due sconfitte, una in casa proprio contro i bianconeri, e l'altra contro il Genova a Marassi, entrambe con lo stesso risultato di 1 a 0. 

PENSANDO AL FUTURO - Il presidente della Roma James Pallotta arriva nella capitale per assistere al match contro la . Con il campionato ormai chiuso l'attenzione del numero uno giallorossa si sposta sul futuro: "Garcia e Pjanic sono il nostro futuro", e le parole si tramutano nei fatti dato che poco prima del match la società ufficializza il rinnovo del centrocampista bosniaco.

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Anche il capitano , da sempre un grande estimatore di , si manifesta subito felice della notizia: "Contento del suo rinnovo e la stagione è stata fantastica", le parole del simbolo giallorosso.

Ma quello del fantasista della Bosnia non è l'unico prolungamento da annunciare, perchè un'altra firma importante è quella del tecnico Rudi Garcia che si lega, anche lui, fino al 30 giugno 2018 ai colori giallorossi. " La scelta giusta per dare continuità ai nostri progetti", commenta James Pallotta

TOURNEE' IN FLORIDA - Terminato il campionato, prima del rompete le righe, la Roma si sposta in Florida per una tourneé in terra americana. E' proprio in questo periodo che Medhi , per la prima volta, apre le porte ad un futuro lontano dalla capitale: "Non c’è intesa sul rinnovo per ora, non credo si farà". E sempre in chiave mercato svela: "Ci servono giocatori di esperienza in alcuni ruoli".

MAGLIA E MERCATO - Che la Roma si fosse affidata alla Nike per i prossimi 10 anni era cosa già nota, una partnership accolta come un evento e come un evento è stata presentata ai tifosi. La bellezza della nuova maglietta è descritta da : "E’ bellissima, da riempire di trofei".

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Migliorare il campionato eccelso di cui si è resa protagonista la Roma vorrebbe dire Scudetto il prossimo anno ed il Mauro  non si nasconde: "Questa estate c’era un clima di scarso ottimismo e mi fu chiesto come superare la sconfitta di Coppa Italia. Dissi che proveremo a rinchiuderla nello stanzino degli orrori e cercheremo di uscirne dopo delle vittorie. Cosi è stato con i successi visti quest’anno. Penso che la squadra sia giá attrezzata e lavoriamo quotidianamente per migliorare. Pensiamo di non essere lontani dal poter competere. Il sogno è già garantito".

Parole confermate da che, nella conferenza stampa di fine stagione fa il punto sugli obiettivi della prossima stagione svelando anche quali saranno alcune scelte in chiave mercato: "La Roma competerà per lo Scudetto. Iturbe? Ci interessa. Benatia? Vale 61 milioni".

Il primo acquisto della stagione 14/15 della Roma si chiama , arrivato a parametro zero dal Valencia. "Sono qui per vincere", le sue prime parole da romanista.

Arrivo Keita

 

COPPA ITALIA  - Il 3 maggio nella capitale si gioca la finale della coppa nazionale tra e vinta dagli azzurri allo stadio Olimpico. Prima del match ci furono degli scontri sui quali le forze dell'ordine stanno ancora oggi investigando. Durante i tafferugli fu ferito un tifoso napoletano, Ciro Esposito che il 25 giugno perde la sua partita più importante, quella tra la vita e la morte.