1 NOVEMBRE 1981 - 35 anni fa Juventus-Roma 0-1 (Falcao)

01/11/2016 alle 15:34.
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LAROMA24.IT (F. BARANELLO) - È il giorno di Ognissanti quando la Roma nel 1981 sale a Torino per la sfida di campionato contro i bianconeri. I tifosi giallorossi che accompagnano la “Magica” sanno perfettamente che qui è sempre difficile fare un risultato positivo. Talmente difficile che l’ultima volta che la compagine giallorossa è tornata a “bottino pieno” dallo Stadio Comunale è stato nel 1967: 1-0 con gol di Capello. Esattamente quattordici anni prima. Negli occhi c’è ancora l’episodio della precedente stagione: “Er Go de Turone”. Ma a Maggio qui si è vinto con gol di , nella sfida valida per la Coppa Italia. Il “Bimbo” ora non c’è, nella precedente gara è rimasto vittima di un grave infortunio. Ma c’è un Falcao in stato di grazia, in forma smagliante. Tutto è possibile.

Il giorno e l’orario sono quelli classici di quegli anni, è domenica e sono le 14,30. L’arbitro Casarin fischia l’inizio delle ostilità. La , prima in classifica con dodici punti, ha la classica maglia “Robe di Kappa” a strisce bianco-nere con sponsor Ariston. La Roma, a nove punti insieme all’, scende in campo con la sua “Playground” rossa bordata di giallo e ampia coccarda tricolore dalla parte del cuore. Ovviamente la scritta “Barilla” sul petto.
Dopo 4 minuti di gioco Marangon è costretto ad uscire per il riacutizzarsi di un dolore, al suo posto il “vecchio” Spinosi. La Roma controlla abbastanza agevolmente la che viene imbrigliata nella “zona” di Liedholm. Conti, Maggiora e Chierico tra i più attivi. E poi c’è Falcao …!
Al 4’ del secondo tempo Conti s’invola sulla fascia, supera Scirea e scodella al centro. Qui Brio e Zoff non si capiscono. Dapprima il difensore bianconero controlla il pallone, poi lo toglie dalle mani del proprio .
Praticamente consegna la palla a Falcao il quale, mentre ringrazia per la maldestra manovra difensiva della “”, deposita agevolmente in rete. “Ho fatto un calcolo”, dirà a fine partita, “Ho pensato che Brio calciasse via il pallone e sono entrato sperando nel rimpallo. Invece loro hanno combinato il pasticcio ed io ho accettato il regalo”. La prova a reagire ed impegna un Tancredi sempre molto vigile e ben piazzato. I giallorossi si affidano alle ripartenze in contropiede e prima Chierico e poi Pruzzo sprecano due buone occasioni. All’81’ il “Divino” ha tra i piedi una palla importante ma, forse per la stanchezza o semplicemente per uno scivolone, perde il contatto con il terreno e la palla sfila via.

Al fischio finale i giallorossi festeggiano. “Dentro lo spogliatoio della Roma è festa grossa, si sentono da fuori i canti di vittoria” (Cit. Stampa Sera, 2 Novembre 1981). Dopo 14 lunghissimi anni i tifosi giallorossi possono riprendere un treno verso Roma con la gioia nel cuore.
Per Falcao è un momento particolarissimo, di grande forma fisica. Roma e la Roma sono ai suoi piedi.
Il Falcao visto ieri in -Roma sa ogni traiettoria della palla, ogni sbaglio di ogni Brio, ogni esitazione di ogni suo rivale e di ogni suo compagno, addirittura ogni pulsione dell’arbitro” (Cit. Stampa Sera, 2 Novembre 1981).
La splendida prestazione di Falcao viene premiata da “Stampa Sera” con un otto in pagella: ”Errore.… a Falcao io je dò dieci”.

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