Twitter, OLSEN risponde ai tifosi: "A Roma mi sento a casa. Con Savorani miglioro ogni giorno. Schmeichel il mio idolo” (VIDEO)

22/01/2019 alle 19:54.
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Il della Roma, Robin Olsen, dopo l'allenamento mattutino che ha visto i giallorossi sottoporsi per la terza volta stagionale ai test Mapei, si è dedicato alle domande dei tifosi della Roma arrivate all'hashtag #OlsenLive. Queste le risposte del numero uno svedese:

Sei Robin, chi è Batman nella squadra?
Non lo so! Ci sono giocatori fantastici qui… non saprei dire chi è Batman!

Come funziona la tua amicizia con Under visto che non parla inglese?
È complicata! Non parliamo un buon italiano, io non parlo turco, lui non parla inglese o svedese… non so come funziona! (ride, ndr) Ci sono comunque alcune parole che sappiamo entrambi, così possiamo comunicare!

Come ti senti ora a Roma?
Ora sto benissimo. Abbiamo trovato la scuola ai bambini… ora mi sento a casa. Ovviamente mi manca la mia famiglia in Svezia, ma siamo in una città fantastica come Roma, è facile per i miei amici arrivare qui. Non è un problema.

È importante sistemare queste cose per giocare più concentrati.
È più facile quando tutto funziona. Se tutto funziona, sono un uomo felice.

La tua prima reazione quando hai scoperto che la Roma si era interessata a te?
Era due giorni prima della sfida tra Svezia e Svizzera… Ovviamente ero felice! Quando sei nel mezzo di un Mondiale, non è facile restare concentrati con una cosa del genere. È stato bello arrivare qui e trovare i tifosi felici. Quando sono arrivato ho potuto vedere quando è grande questo club.

Com’è lavorare con Savorani?
È un dei portieri fantastico. Ci alleniamo molto duramente, ma ogni giorno sento che sto migliorando. Ogni giorno torni a casa e sai di essere migliorato. Mi piace lavorare con lui.

La più grande sfida da quando sei arrivato a Roma?
È sempre difficile imparare una nuova lingua! Questa è la sfida più dura. Vado a lezione un paio di volte a settimana, ma è difficile! Capisco sempre di più, ma è difficile parlare italiano. Ci arriverò!

Come parli nello spogliatoio?
Ci sono calciatori che parlano inglese, è più facile parlare con loro, ma sto provando a parlare con tutti, anche se magari dico una parola in italiano e due in inglese…

È più importante l’istinto o la tecnica per un ?
Non so, credo si abbia bisogno di entrambi! Ovviamente puoi allenarti sulla tecnica, non saprei come allenare l’istinto.

La miglior parata nella tua carriera e la migliore a Roma?
Non lo so! Ce ne sono un paio, ma è difficile sceglierne solo una. Sono felice se posso aiutare la squadra, non importa come paro.

Come ti senti all’idea degli ottavi di ?
Mi sento bene! Siamo andati avanti nel girone, non vedo l’ora di giocare. Adoro giocare in . Ci si prepara sempre allo stesso modo, chiunque sia l’avversario.

La parte psicologica è importante per un calciatore?
Certo, è importantissimo. Prima del Mondiale mi sono infortunato e ho lavorato con un mental coach.

Che portieri ti hanno ispirato da piccolo?
Il mio preferito era Schmeichel, era il mio idolo da bambino.