Primavera, A. De Rossi: "Ci teniamo la mentalità, ma troppi errori in fase di palleggio"

20/09/2018 alle 00:07.
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ROMA TV - Alberto , allenatore della Roma Primavera, ha parlato al canale ufficiale del club giallorosso al termine della gara di Youth League con il , persa per 2-1. Queste le sue parole:

Un ko, ma la Roma ha fatto la sua partita senza paura.
Ci mancherebbe avere paura del . Siamo la Roma, a livello internazionale siamo consolidati, sia a livello di prima squadra che di Primavera. Ogni anno che partecipiamo alla Youth League lo facciamo sempre da protagonisti, non dimentichiamoci che l'anno scorso non ci siamo qualificati alla seconda fase solo per la differenza reti. Siamo una realtà affermata, se non fosse così saremmo stati sconfitti ancor prima di giocare. Non abbiamo timore di nessuno, è un'idea che abbiamo creato negli anni. Mi è piaciuto questo della squadra, è vero, ha affrontato a viso aperto una squadra forte, che conoscevamo nei suoi effettivi. Ci teniamo la mentalità e la voglia di recuperare fino alla fine, nonostante il calcio e la stanchezza. Ma le cose negative sono gli errori di palleggio in uscita soprattutto nel secondo tempo, hanno creato scompiglio tra di noi e la squadra ne ha risentito mentalmente.

Peccato, nel primo tempo la Roma aveva concesso poco, poi loro hanno segnato su un paio di verticalizzazioni
Nel primo tempo loro hanno fatto 4 tiri in porta, 2 gol e 2 belle parate di Greco. Noi abbiamo creato ugualmente 4 occasioni ma non siamo mai arrivati al tiro, un aspetto su cui dobbiamo lavorare. Quando recuperiamo palla in pressing bisogna cercare di concludere, non dico di segnare sempre ma almeno di concludere... E' una situazione che sto valutando da tempo e sul quale dobbiamo lavorare.

Ora il Milan.
I 35' con il erano da stropicciarsi gli occhi, la squadra è quella e l'abbiamo vista oggi. Non è la stessa del secondo tempo con il , dove non siamo mai stati in partita. Ancora non riusciamo a capire perchè, le sconfitte andrebbero messe da parte ma io le analizzo per più giorni. Tre punti buttati e un atteggiamento che la squadra in questi due mesi non aveva mai avuto, è sempre stata propositiva in questi mesi. E' vero che lì ci hanno penalizzato grandi errori individuali, ma bisogna reagire. Siamo una squadra forte e non dobbiamo farci schiacciare da questo.Bisogna riprendere il filo con serenità. Bisogna iniziare a vincere e ad essere noi stessi. Oggi in parte lo abbiamo fatto, speriamo di esserlo del tutto a Milano.

 

(continua)

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