Roma Femminile, Spugna: "Favoriti contro la Fiorentina? Le finali sono sempre 50 e 50" - Bartoli: "Traguardo che rappresenta la continuità del progetto" - Haavi: "Ora voglio vincere" (VIDEO)

10/03/2024 alle 17:24.
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La Roma Femminile batte 5-2 il Milan nel match valido per il ritorno della semifinale di Coppa Italia e vola in finale contro la Fiorentina. Al termine della splendida vittoria Alessandro Spugna, Elisa Bartoli ed Emilie Haavi, rispettivamente allenatore e calciatrici della formazione giallorossa, hanno rilasciato alcune dichiarazioni. Ecco le loro parole.

SPUGNA AI CANALI UFFICIALI DEL CLUB

Obiettivo raggiunto, la finale è stata raggiunta per il quarto anno consecutivo. La Roma è entrata in campo con la grande voglia di prendersi questo risultato.
"Sì, siamo entrate tutte in campo in maniera molto determinata. Non volevamo accontentarci del risultato dell'andata, ma fare una grande partita davanti ai nostri tifosi. Per almeno 80 minuti l'abbiamo fatta, poi ci siamo un attimo rilassate e abbiamo preso due gol che non ci sono piaciuti tanto. Ma poi abbiamo aumentato di nuovo il numero delle reti. È stata una partita importante, una partita bella".

Tifosi che, nonostante le condizioni meteo, hanno sostenuto la squadra fino all'ultimo minuto.
"Vedere così tanta gente è stato uno spettacolo straordinario. È una forza in più che abbiamo e dobbiamo tenercela stretta. Dobbiamo continuare a offrire loro un buon spettacolo, perché se lo meritano. E credo questa finale sia da dedicare a questo pubblico, che sicuramente ci seguirà. Non so ancora quale sarà la location della finale, ma sicuramente verranno numerosi".

Sarà una finale inedita: Roma-Fiorentina.
"La Fiorentina sta facendo un percorso importante, in questa stagione. È cresciuta tanto. Credo che abbia conquistato meritatamente la finale. Adesso dobbiamo giocare la Poule Scudetto, poi penseremo alla finale".

(asroma.com)

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SPUGNA IN MIXED ZONE

Che soddisfazione è arrivare in finale? Come si può migliorare per evitare il momento di blackout?
"C'è tanta soddisfazione, è la quarta finale consecutiva per la Roma. C'è tanto lavoro e qualità, non arrivi a quattro finali consecutive per caso. Complimenti al club, alle ragazze e allo staff, stiamo facendo un lavoro importante e oggi abbiamo conquistato la finale grazie a due ottime prestazioni. Il blackout mi ha dato fastidio, era stata una delle più belle partite giocate. Ci può stare, ci siamo un po' rilassate, ma l'abbiamo subito ripresa con due gol e questo vuol dire che la squadra era attenta e voleva fare una grande gara fino alla fine".

La caratteristica che ti piace di più di questa squadra?
"Stiamo cercando di crescere sempre: nella gestione della palla, della gara, ora abbiamo una buona fisicità anche nell'attacco della profondità. Vogliamo sempre evolvere il nostro gioco. In questa stagione siamo migliorate nel non subire più di tanto. Mi piace che stiamo lavorando per crescere, non possiamo pensare di fermarci ed essere soddisfatti dei risultati. La disponibilità che le ragazze stanno offrendo è massima e questa è la cosa più bella".

La finale con la Fiorentina è da 50 e 50 o la Roma è favorita?
"Le finali sono sempre da 50 e 50, perché non si può mai sapere in gara secca. La Fiorentina ci arriva meritatamente per le due partite con la Juventus e per il percorso fatto: è una finale inedita, ma non mi sorprende. Servirà una grande gara, ma abbiamo tempo e prima dobbiamo pensare ad altro".

Haavi ha detto che le piace giocare in questa squadra.
"Fa piacere, è una delle protagoniste di questa squadra. Stiamo cercando di crescere e di evolverci. Gli avversari ci studiano, quindi dobbiamo sempre proporre qualcosa di nuovo. Lei sta qua da 3 anni e se si diverte vuol dire che c'è ancora margine di miglioramento, fa tanta differenza nel nostro campionato.".

Come sta Pilgrim? Dove può arrivare?
"Sta crescendo di condizione, ma era inevitabile. Era stata in nazionale, quindi era un po' stanca oggi. Sta crescendo tanto, è forte e ha margine di miglioramento enormi: ha fisicità, tecnica e velocità. Noi dobbiamo essere in grado di giocare anche nello stretto e lei lo sa fare. In queste due partite ha già fatto vedere tanto del suo talento, ma può crescere ancora. Per noi è un ottimo acquisto".

Tante calciatrici sono in crescita: è frutto del lavoro individuale o crescono insieme alla squadra?
"C'è un po' di tutto. C'è lavoro di squadra, ma anche lavoro individuale. La squadra sta di nuovo bene fisicamente, dopo un mese in cui eravamo stanche. Ho praticamente la rosa al completo, peccato per l'infortunio di Glionna che starà fuori per un po', anche Tomaselli aveva un problema, ma la squadra sta bene e così è tutto è più facile".

 

BARTOLI AI CANALI UFFICIALI DEL CLUB

La Roma vince ed è ancora in finale di Coppa Italia.
“Sì, è la quarta di seguito, un traguardo importante. Significa lavoro, continuità, un progetto che va avanti. Siamo state brave e ora siamo in finale”.

Siete partite subito forti in questa partita, alla fine avete anche dilagato.
“Sì, non abbiamo al risultato maturato nella gara di andata. Volevamo giocare, volevamo fare risultato, volevamo vincere, penso si sia visto. Volevo fare i complimenti a tutte le ragazze perché sono state forti”.

Avevamo fatto l’intervista post Napoli-Roma, una sconfitta che pesò tanto, ma quando vi è servita in questo percorso?
“Sembra facile e normale che la Roma ogni volta vinca, ma nessuno ti regala nulla. Eravamo sotto di due gol, è stata difficile ribaltarla, ma questo significa quanto lo vogliamo e quanto lavoriamo per fare sempre meglio”.

(asroma.com)

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HAAVI IN MIXED ZONE

Un commento sull'ennesima finale e sul vostro momento di forma?
"La finale era il nostro obiettivo. All'andata avevamo ottenuto un buon risultato, ma eravamo consapevoli che non fosse finita. Oggi abbiamo fatto abbastanza bene, sono contenta".

Ora che non c'è la Juventus, la Roma favorita per la finale?
"Secondo me anche contro la Juventus saremmo state le favorite... Negli ultimi anni c'è sempre stato Roma-Juventus, forse è un bene per il calcio femminile che ci sia un'altra squadra in finale".

Avete sempre un atteggiamento positivo: è questa la forza della Roma?
"Abbiamo un bel gioco riconoscibile, quando vedi una partita capisci che è la Roma".

Gol a Milan e gol oggi: il più difficile?
"Non lo so (ride, ndr). So che posso tirare un po' di più e fare meno cross, oggi volevo tirare ed è andata bene".

In cosa potete migliorare ancora?
"Tante cose. Oggi sarebbe dovuta finire 3/4-0, non dovevamo subire 2 gol. Dobbiamo essere sempre al 100% in partita".

C'è da riscattare la finale dello scorso anno?
"Sì. Ho giocato due finali e le ho perse entrambe, ora voglio vincere".

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