"Periodicamente vengono fuori determinate voci. Mi sembra, non mi ricordo in che mese, eravamo in federazione, e ho dichiarato che avrei portato avanti il mio mandato senza problemi. Non credo che ogni due mesi io debba ripetere cio' che ho gia' detto. Sono felice e contento della strada intrapresa. So che e' difficile ma ho voglia di fare e di lavorare, cerchiamo di farlo con i ragazzi nella maniera migliore possibile". Lo ha detto il c.t. Antonio Conte nel corso di una conferenza stampa in corso di svolgimento a Coverciano, sede del ritiro della Nazionale italiana rispondendo ad una domanda sul futuro ancora in azzurro.

"E' una vicenda molto molto dolorosa, sono quattro anni, mi auguro che quanto prima si possa chiarire la mia posizione - ha aggiunto Conte sul suo coinvolgimento nella vicenda scommessopoli - Capisco che quando si entra in determinati meccanismi e' difficile uscirne ma ho fiducia. Ho avuto anche perquisizioni a casa ma aspetto con fiducia che venga chiarita la mia posizione. Penso che su questa vicenda si siano espressi gli avvocati. E' una vicenda per me molto molto dolorosa, sono quattro anni che quando esce la vicenda Cremona, esce la mia faccia in televisione, un giorno qualcuno mi dovra' dare delle spiegazioni".

Infine, sulla situazione di Garcia e Montella rispettivamente con Roma e Fiorentina: "Per ciò che mi riguarda arrivai ad una conclusione dopo una riflessione. Ogni allenatore è chiamato dalla proprietà e dai tifosi ad essere anche un garante per i risultati: l’allenatore è legato solo al risultato, non mi sorprende che Montella e Garcia abbiano chiesto chiarezza. In questi frangenti poi una virgola può far cambiare un concetto, ma ogni allenatore ha diritto di avere chiarezza, per lavorare meglio".