Dal ritiro della Nazionale italiana a Coverciano, parla alle ore 14.30 il commissario tecnico azzurro, Antonio Conte. Queste le sue parole:
Polemiche sugli oriundi?
Posso dire che non sono il primo e non sarò l'ultimo a convocare gli oriundi. Penso che in passato abbiano fatto parte diversi calciatori fra cui anche Camoranesi, Paletta, Ledesma, Amauri. Basti pensare che all'ultimo Mondiale 83 giocatori su oltre 700 erano oriundi. Queste sono le regole. E' inevitabile che a prescindere si può sempre creare della polemica, ma rispetto qualsiasi opinione. Non ho fatto niente di strano rispetto al passato. Li avrei visti un volentieri un mese fa se ci fosse stata la possibilità di fare lo stage. Ho deciso di chiamare questi due calciatori, li valuterò e deciderò se assegnargli una maglia o meno
Le esclusioni di De Rossi e Pirlo?
Sono due giocatori forti che possono ancora dare molto, ma può essere una possibilità per chi, come Verratti, può dimostrare di poter prendere in mano questo centrocampo. E' giunto il momento di scoprire le carte e vedere effettivamente che situazioni si possono aprire all'orizzonte. La Nazionale la scelgo in base allo stato di forma, monitoriamo tutti i calciatori e guardiamo le loro condizioni fisiche e psicologiche. Vogliamo fare il meglio per l'Italia
Il campionato?
La Juventus ha dimostrato in tutto e per tutto di essere più forte, le altre per un motivo o per un altro hanno trovato dei problemi quest'anno. Il secondo, terzo e quarto posto sono tutti vicini, è una bella lotta. La Juventus ha fatto qualcosa di straordinario anche quest'anno, e non era facile dopo tre stagioni di successi. Merito dei calciatori, della società e dell'allenatore
Le italiane in Europa?
Bisogna essere contenti di avere tre squadre nei quarti di Champions e di Europa League: la Juve sta facendo qualcosa di straordinario non solo in campionato, dimostrando di essere la più forte. Fiorentina e Napoli hanno fatto bene e con loro avrebbero potuto esserci anche il Torino, che è stato sfortunato, o l'Inter. Io credo che tutto questo vada considerato come un buon segnale, rispetto al passato sono più ottimista. Ci sono Paesi che iniziano a zoppicare come l'Inghilterra. Quanto stiamo facendo deve renderci felici e farci sperare di riportare lustro al nostro calcio, riaccendendo l'interesse nei suoi confronti da parte di tanti calciatori