I media non escludono che il provvedimento nei confronti di Maicon possa esser dipeso dal mancato rientro in albergo all'orario fissato da Dunga nel giorno libero concesso ai giocatori all'indomani del successo sulla Colombia. Di certo, la Roma attende ora di conoscere i dettagli dell'intera vicenda. A Trigoria, infatti, la notizia del taglio ha colto tutti di sorpresa, per questo domani alla ripresa degli allenamenti i dirigenti chiederanno spiegazioni al giocatore, già di rientro in Italia.
(ansa)
_ _ _
RADIO GAUCHA - La sorella di Maicon ha parlato dell'esclusione di suo fratello dalla Seleçao. Nonostante la versione riportata da alcuni media brasiliani, Carla Erla ha smentito i presunti motivi disciplinari. "Mio fratello esce dalla porta principale. E' andato via per problemi personali e fisici che non gli permettevano di donarsi totalmente alla Seleçao. La verità è che non ci sono problemi disciplinari, ma non voglio parlare a questo proposito, per favore"
_ _ _
FOLHA DE SAO PAULO - La Federcalcio brasiliana, attraverso il coordinatore delle nazionali Gilmar Rinaldi, ha fatto sapere che l'esterno della Roma, Maicon, e' stato rimandato a casa "per un problema interno", senza pero' entrare nei dettagli. Al suo posto, per l'amichevole di martedi' contro l'Ecuador, Fabinho del Monaco, che era impegnato con l'under 21.
"Lo ringrazio per essersi unito alla Selecao, ma oggi e' stato liberato dalla delegazione, non rientrando più nei piani della Nazionale Brasiliana - le parole di Rinaldi su Maicon riportate dai media brasiliani - Vorrei ringraziarlo per i servizi prestati alla Selecao. E' stato un problema interno, i motivi del suo allontanamento sono personali e non rispondero' alle domande sull'argomento e mi piacerebbe che non facciate domande nemmeno ai giocatori. Fabinho del Monaco e' in volo e aspettiamo di sapere a che ora arrivera'".
Secondo quanto riporta il portale brasiliano, dietro al motivo dell'esclusione, Rinaldi avrebbe ammesso in seguito che ci sarebbero stati motivi disciplinari
Maicon era tra gli uomini di fiducia di Carlos Dunga, che gia' lo aveva portato con se' anche ai Mondiali del 2010 confermandolo anche per l'amichevole giocata venerdi' contro la Colombia, prima uscita del Brasile post-Scolari. L'esterno della Roma, tra l'altro, aveva giocato tutti i 90 minuti della partita nonostante a Trigoria stesse svolgendo lavori personalizzati, tra fisioterapia e palestra, "prima del ricondizionamento generale", aveva fatto sapere la societa' giallorossa in una nota dello scorso 23 agosto.