Fabio Cannavaro, allenatore dell'Udinese, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni dei cronisti al termine dell'incredibile sconfitta per 1-2 contro la Roma. Ripartiti dal 71'30'' in seguito alla sospensione del match dovuta al malore accusato da Ndicka, i friulani hanno incassato al 95' il gol che è costato il ko. Ecco le parole del tecnico, all'esordio sulla panchina bianconera.
CANNAVARO IN CONFERENZA STAMPA
Due giorni fa si parlava di testa. Bisogna ripartire da lì, ci sono troppe incertezze.
"Sicuramente anche in venti minuti è venuto fuori il nostro nervosismo, ci sono disattenzioni che si pagano. Ho detto ai ragazzi di stare tranquilli, se li mando in campo e sbagliano la colpa non è loro, ma mia. Normale che se siamo in questa situazione vuol dire che commettiamo tanti errori. Da due giorni sto cercando di limitare questi errori che costano caro".
La marcatura a zona sui piazzati verrà mantenuta?
"Si può cambiare, ma in questi due giorni ho cambiato poco, anche perché non avevo tempo. Se uno vuole limitare i danni si può provare qualcosa di diverso, valuteremo tutto, non possiamo lasciare nulla al caso".
I ragazzi come li ha visti in questi giorni?
"Li ho visti concentrati, sereni, sul pezzo. Poi però arrivano errori, è un periodo in cui non va neanche nulla bene, dobbiamo riuscire a metterci un freno. Ho già iniziato a parlare con tanti di loro, a capire le cose, a ridurre gli errori, sarebbe un segnale importante".
Perez come sta?
"Speriamo nulla di grave, in questo periodo non possiamo perdere nessuno".
Con il Bologna potremmo vedere due punte?
"Sulla carta ci danno tutti perdenti a Bologna, penso che una squadra al di là di quanti attaccanti mette in campo deve avere degli equilibri. Poi è normale che si possono fare letture diverse, però ad oggi sinceramente ancora non ho pensato a questa soluzione".
CANNAVARO AI CANALI UFFICIALI DEL CLUB
"Analizzare una partita di 20’ non è facile, ho visto cose buone e meno buone su cui lavorare. In due giorni era impensabile risolvere tutti i problemi di questa squadra e davanti avevamo la Roma. Mi dispiace però che le occasioni che hanno avuto gliele abbiamo regalate, il rammarico aumenta”.
"Non dobbiamo arrivare al 90' in una situazione del genere, dobbiamo essere più lucidi. Abbiamo commesso delle ingenuità, è sempre meglio regalare un fallo laterale piuttosto che un angolo".
"La paura è negativa nel calcio. I ragazzi devono stare tranquilli perché se li mando in campo e sbagliano la colpa è mia".
"Sulla carta ci danno per spacciati, ma di perso nel calcio non c'è nulla. Dobbiamo giocarci la partita e dobbiamo essere in grado di gestire i vari momenti".
"Io alleno quelli che ci sono, devo cercare di tirar fuori il massimo da quelli che sono a disposizione".
