Roma-Juventus, RANIERI: "Continuiamo a crederci. Il mio futuro? Non mi do speranze. Ho rifiutato altri ruoli, voglio ancora allenare" (AUDIO)

13/05/2019 alle 04:37.
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Queste le dichiarazioni di , allenatore della Roma, rilasciate alla stampa al termine del match con la :

RANIERI A SKY SPORT

Roma matura ha gestito la sofferenza nel primo tempo poi bene nella ripresa. Soddisfatto?
Soddisfatto, ci è voluto un gran Mirante a tenerci in partita. Noi dobbiamo continuare a credere che ogni cosa sia possibile, non dipende da noi ma noi dobbiamo arrivare fino in fondo con la coscienza a posto.

Sta lanciando un messaggio per il futuro? Bisogna saper soffrire e comportarsi in una certa maniera...
Essendo già stato qui, essendo romano e tifoso so vita morte e miracoli di tutto, io mi trovo a mio agio a casa mia. Il mio messaggio è questo: ho girato il mondo e dove sono stato ho cercato sempre di impostare una lealtà di rapporto con tutti i giocatori. Voglio il massimo da me stesso ed esigo il massimo da loro. Si scherza, si ride ma quando si va in campo bisogna dare il massimo.

Quanto merito c’è di Mirante in questo periodo e quanto da altre cose?
Credo che dipenda da mille cose, non voglio che si vada a pressare molto alto oggi l’abbiamo fatto un paio di volte e loro ci hanno infilato. Quando proteggiamo i 4 difensori si sentono più sicuri, gli avversari hanno meno spazio. Questo non vuol dire che non attacchiamo e che non vogliamo attaccare in un certo modo, poi oggi siamo stati un po’ frenetici nel primo tempo e dovevamo essere più calmi.

Le caratteristiche dei tsuoi giocatori, soprattutto i due centrocampisti e ti impongono questo modo di difendere. Non pensavo questa Roma potesse giocare così Complimenti per la conoscenza che ha...
Io non ho un credo calcistico, mi adatto ai giocatori che ho a disposizioni cercando di capire le loro caratteristiche e mettendo in campo i migliori e cercando di dare equilibrio alla squadra. Poi posso essere criticato perché non faccio giocare qualcuno, ma io devo essere a posto con me stesso.

In futuro potrebbe rimanere nella dirigenza con un ruolo da supervisore?
Io sono stato contattato e mi è stato offerto qualcosa per il dopo. Ma io ho detto no, faccio l’allenatore. Il mio scopo è essere allenatore, essere vivo, prendermi le critiche. Sono fatto così e vado avanti per la mia strada. Voglio allenare.

Dove può rafforzarsi questa Roma in futuro?
So quello che bisognerebbe fare ma non vuol dire nulla. La società sa meglio di me quello che deve fare e sta aspettando dove saremo a fine campionato, giustamente.


RANIERI A ROMA TV

Vittoria importante, ora non è finita
Vogliamo restare in ballo e ballare fino in fondo. Peccato per l'errore di Genova, magari con un altro risultato avremmo richiamato ancora più pubblico anche se bisogna ringraziare sempre i nostri tifosi che ci hanno soffiato dietro e ci hanno tenuto in partita insieme a Mirante. Nel secondo tempo abbiamo fatto una gara più caparbia

Cosa le è piaciuto?
L'attenzione in tutti i momenti. Loro hanno giocatori che sanno inventare la giocata, ma noi siamo stati in partita e all'ultimo l'abbiamo vinta. Sono contento per i ragazzi e per i tifosi

Perché un centrocampo a tre?
In settimana avevo visto Zaniolo in buona condizione. Col in allenamento mi hanno incantato e stamattina li ho rimessi in campo in questa maniera per perfezionare alcune cose

Mancano due partite ancora, niente ca***te...
Dipendesse da me... (ride, ndr). Ai giocatori dico sempre di dare tutto anche perché il pubblico vuole questo

Si auspica che le ultime due giornate si giochino al massimo della serietà?
Mi auguro di fare i 6 punti a disposizione, poi Dio vede e provvede.


RANIERI IN CONFERENZA STAMPA

Quali percentuali per la ? Il futuro di ?
Non faccio percentuali o previsioni, siamo a ridosso delle altre, siamo in tante a lottare per la e non dipende da noi. Abbiamo perso un'occasione con il , come ho già detto speriamo che quel punto ci consenta di entrarci. Ci restano due partite e vanno giocate al massimo e poi aspettare quello che succederà alle altre.

La scelta del era stata modellata su o ci aveva pensato a prescindere?
Avevo visto bene Zaniolo, l'ho visto volenteroso. Durante gli allenamenti cerco sempre di cambiare, non gioco sempre col solito sistema. Avevo fatto una squadra contro una normale e mi erano piaciuti molto e ho pensato a questo tipo di formazione, non pensando a Daniele che non era neanche in campo.

Parliamo di due romani: , che si è preso una rivincita rispondendo col pallone e non con le parole a Ronaldo, e : ragiona ancora sul possibile rinnovo?Mai parlato con Daniele di questo fatto. Spero che abbia ancora voglia di giocare. E' un giocatore importante, magari non potrà fare tutte le partite ma quelle che fa le gioca sempre al 100%, è un esempio per tutti i compagni. Kluivert non dava la copertura a , ho cercato di guidarlo io dalla panchina.

Dopo quasi dieci anni ha rivissuto la grande atmosfera dell’Olimpico, un popolo che spesso ha detto di apprezzare. Quanto le mancherà? Ha pensato di allenare?
Volevo vincere col per rivederlo tutto pieno, dopo quel pareggio rocambolesco qualcuno ha pensato di stare a casa. Sono queste le serate che si amano, faccio questo mestiere per queste serate. Sono tornato per giocare questi tre mesi per un sentimento: amo Roma, amo la mia squadra e amo tutto questo.



RANIERI A RADIO UNO

La sua Roma è ancora in corsa.
Siamo in corsa, vogliamo tentare fino in fondo e avere la coscienza apposto. Non dipende da noi, ci sono altre davanti a noi. La volata per l’Europa è bella, il campionato è elettrizzante, per lo meno dal terzo posto in poi. Devo ringraziare tutta la squadra e in particolar modo Mirante che ci ha tenuto in partita con due parate.

Abbiamo parlato di umiltà e buon senso della Roma. Non è peccato attendere e ripartire
Assolutamente no. Se tu hai l’umiltà e il sapere quello che può dare la tua squadra devi cercare di farla rendere al meglio. Le cose che avverto in allenamento mi dicono che questa è la cosa migliore da fare.

Era necessario parlare del suo addio a tre giornate dalla fine? Non era meglio tenere sulla corda i giocatori
I giocatori lo sapevano già dall’inizio. Mi era stato offerto un posto per il dopo, come direttore tecnico, ma io ho passione per fare il mio lavoro, voglio andare in campo e comandare i giocatori, mi voglio divertire così. Mi è sembrato giusto fare chiarezza, visto che tutti parlavano, ho risposto "fate pure, perché a fine campionato vado via!.

Chi è migliorato di più con la sua gestione?
Non ho seguito prima la Roma. Potete dirlo più voi che io, onestamente. Mi dicono che i difensori si vedono più sicuri, più maestosi. Io ho cercato di far stare la squadra più compatta, non vedevo la mia squadra a pressare alto, oggi l'abbiamo fatto due volte e la è arrivata in porta. Io credo che bisogna tirare fuori il massimo dai propri giocatori, questo deve fare un allenatore. Io non credo in un dogma calcistico. Conosco questo football e faccio fare alla mia squadra questo, al di là dei giocatori che ho: io tutto questo non lo so fare. Io so conoscere i miei giocatori e metto possibilmente in campo i migliori per fare una squadra. Metto delle idee di gioco ma voglio anche che i giocatori di fantasia mettano il loro talento a disposizione.

Zaniolo ha giocato una grande partita.
Durante gli allenamenti vedevo che non era così splendido mentre questa settimana l’ho visto bene e l’ho messo nel suo ruolo. L'ho detto dall'inizio. Lui è una mezzala, può giocare trequartista, non è un’ala ma io in quel momento avevo bisogno di lui sull’esterno destro.

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