Queste le dichiarazioni di Ramon Rodriguez Verdejo 'Monchi', direttore sportivo della Roma, rilasciate alla stampa a pochi minuti dal fischio d'inizio del match con il Viktoria Plzen:
MONCHI A SKY SPORT
Kolarov in campo con un dito del piede rotto, un bel segnale?
E' un bel segno, parliamo di un giocatore che ha forza nello spogliatoio, è un messaggio per tutti. E' un segno importante per i nostri obiettivi e per trovare la strada giusta. Si palra spesso di concetti tattici, ma contano anche gli atteggiamenti e la disponibilità, la testa.
Un concetto esplicato anche da Florenzi, la testa. Ce lo spiega?
E' l'essere sempre pronti ogni momento, spesso si dimentica che il professionista è anche un uomo. Dico sempre che un giocatore non dimentica come si gioca a calcio, se è bravo resta bravo. Chi si dimentica davvero è la persona, se la testa non c'è.
Come è stata gestita la situazione Kluivert?
Non è stato difficile, abbiamo avuto un percorso simile con Under e poi è un ragazzo per bene, ha capito che è un conto giocare in Olanda, un altro nella Roma. Ricordiamoci che è un classe '99, ho letto da qualche parte che è il secondo olandese più giovane a debuttare in Champions. Di Francesco sta gestendo bene il suo percorso, non dobbiamo avere fretta. Diventerà importante, piano piano.
Di Francesco ha gestito bene il momento difficile?
Abbiamo dovuto tutti fare una riflessione e cambiare qualcosa, il mister è stato bravissimo a gestire il momento difficile. Ma la parola che riassume questo momento è 'unità', tutti abbiamo capito che insieme è piu facile trovare la strada giusta. Ci manca poco ma ci riusciremo.