Luciano Spalletti, allenatore dell'Inter, ha rilasciato alcune dichiarazioni al termine della partita pareggiata per 1-1 contro la Roma a San Siro. Queste le sue parole:

SPALLETTI A MEDIAET
Santon le ha chiesto scusa per il gol subito?
Non deve chiedere scusa a nessuno. I discorsi comodi sui divani sono un conto, quando scendi in campo e devi fare metri contro El Shaarawy è un altro. Succede a chi gioca a calcio. E’ una difesa del ragazzo, perché è un ragazzo sano e corretto. Può succedere di interpretare il pallone in un modo invece di un altro. Ci può stare, non deve chiedere scusa a qualcuno, se la chiede a me non gioca più.

Che manca all’Inter per giocare dall’inizio come avete fatto nei 20' finali?
Handanovic non ha fatto le stesse parate di Alisson. Abbiamo sbagliato tanto nella costruzione, lo avevo detto alla vigilia che ci avrebbero tolto lo spazio. I presupposti per farlo ci sono tutti, ma il livello di autostima e di condizione mentale viene a mancare e si rifà il discorso di prima. Dobbiamo basarci sulla nostra forza, dobbiamo far vedere chi siamo

Brozovic può migliorare?
Sapete giocare bene a briscola con le figurine... Con Brozovic e Borja Valero basso c'è un certo filtro rispetto a Gagliardini quando partono Nainggolan e altri. Brozovic ha fatto le sue partite, se mi fa vedere che è bravo io lo impiego. Non ho parenti, sono tutti amici ma scelgo sempre la formazione che mi dà le garanzie migliori durante la settimana. Con le mezzali e un trequartista si gioca 5 metri più avanti, un'altra punta non la reggi. Poi si possono fare altre cose, ma la palla va portata di là; non riuscivamo ad arrivare sulla trequarti, ce la facevano lanciare sempre

SPALLETTI A SKY SPORT

Interventi prodigiosi di Alisson.
Ne parlo volentieri perché l’anno scorso l’ho penalizzato perché avevo due portieri fortissimi. È un uomo vero e professionista vero, merita una grande squadra e tutti gli elogi che gli vengono fatti.

Serata di sofferenza nel primo tempo e rischiato di vincerla nel secondo, due punti persi o guadagnati?
Abbiamo quasi meritato di vincerla, non rischiato. In alcuni momenti non ci si prende la responsabilità del livello di classifica che si vuole raggiungere. Non abbiamo questo carattere così forte, troppe volte ci viene da avere lo scoramento, ti recupero un metro se posso e invece a volte non lo facciamo perché togliamo questa applicazione per il timore di non farcela. Ma questa squadra ha fatto vedere di avere dei valori. Il secondo tempo è un modo per far vedere che la squadra ha spessore.

Questa sera ha arretrato Borja Valero mettendo Brozovic dietro Icardi, è arrivato anche Rafinha, non ci sono troppe aspettative su questo giocatore?
Voi fate questo discorso, sono i calciatori che lo metteranno in condizione di poterci aiutare, siamo noi che lo dobbiamo mettere in condizione, non il contrario. Oggi parlando tatticamente volevamo giocare con il mediano basse e mezzali, poi è chiaro che bisogna far girare la palla e la costruzione deve essere più pulita senza dover sempre mettere in discussione la palla e farla girare lentamente.

Molto male però da questo punto di vista, come si può migliorare? C’è poca attitudine dei centrocampisti centrali di prendersi la palla, sembra che ti riconosca limiti di mentalità a questa squadra?
Secondo me è un carattere che si ha individualmente, la mentalità si costruisce in base anche ai risultati, è proprio lo spessore del carattere di essere arrivati in una posizione e doversela mantenere. A volte si scompare dal campo.

Quando trovi una squadra come la Roma che pressa, senza vergognarsi anche dare una palla sopra su Icardi, perché l’Inter è andata in difficoltà sulla gestione della palla.
È una soluzione, nella pressione i loro due centrocampisti sono più alti degli attaccanti esterni, se riesci a uscire da un centrocampista scali con la linea difensiva e lì si gioca la palla dietro. Se nel muoverla crei l’obbligo a scomodare uno della linea difensiva allora si crea il buco dietro.

SPALLETTI A RAI SPORT

Un pari che vi va stretto, però nel primo tempo avete faticato. Che analisi fa?
Quella li grosso modo, oggi volevamo portare più giocatori nella trequarti ma non abbiamo avuto la velocità e qualità giusta e li abbiamo agevolati. Poi siamo andati sotto e si è fatto più difficile, nella ripresa abbiamo avuto una bella reazione, se si fanno le cose con la forza e velocità giusta si può fare bene
Non vincete dal 2 dicembre, perchè?
Non vinciamo dal 2 dicembre perchè abbiamo perso qualche punto in modo banale, qualche cosa ci è girata male. Dobbiamo mettere a posto qualcosa dal punto di vista mentale, qualcuno si deve ancora convincere che per lottare con queste squadre bisogna metterci il carattere, la qualità e l'autostima
Il mercato può aiutarvi?
No, non può aiutarci perché non mette a posto le cose. Noi dobbiamo aiutare lui (Rafinha, ndr) che non gioca da un anno e mezzo, ha giocato cinque o sei partite nella stagione precedente ma il ritmo partita è un'altra cosa- La squadra grosso modo è questa qui, poi Lisandro ha spessore ma Miranda e Skriniar sono i titolari, quindi chi ci mette a posto le cose?

Lisandro e Rafinha li ha voluti lei?
Con i direttori si parla tutti i giorni a pranzo, abbiamo passato un momento che c'era bisogno di qualche cambio e ci si sono fatti male alcuni giocatori. Quando metti un terzino al centro rischi di prendere un gol come quello di Firenze, siamo stati in difficoltà

Questo mercato ti basta?
All'inizio siamo partiti con delle potenzialità che si dicevano soprattutto nel mondo giornalistico non lo abbiamo portato a termine perché siamo rimasti con quella squadra senza fare mercato. Ora la squadra denota che se si riesce a mettere qualcuno di spessore...Dietro andavamo coperti numericamente, nel mezzo serve uno con un livello di calcio da primati, che ci dia una mano sotto l'aspetto di forza. Lisandro mette a posto il numero dei centrali, Rafinha non gioca dall'anno scorso, che facciamo aspettiamo che domenica ci risolva la partita lui? Noi siamo già a posto, io non ho pianto come hai detto tu precedentemente (Tardelli, ndr). Noi a Firenze abbiamo preso gol senza centrali, probabilmente quel giocatore li avrebbe coperto quel tassello
Che differenza c'è tra l'Inter di oggi e quella di 19 partite fa?
Secondo me non è cambiato molto, ora abbiamo meno entusiasmo e non avendo quel carattere li il fatto che ci cali l'entusiasmo ci fa andare di traverso l'episodio. Se ci va male qualcosa non si rimette a posto con facilità, questo non va bene