La sfida contro il Genoa si avvicina. La roma deve tentare di dimenticare la sfida del Wanda Metropolitano con una vittoria contro i rossoblù, necessaria per ridare slancio alla stagione. A proposito del match, hanno parlato due genoani con diversi trascorsi nella capitale.
PANDEV A TMW RADIO
Il primo dei due è Goran Pandev, che ha vissuto il derby da avversario. Il macedone ha rilasciato diverse dichiarazioni all'emittente radiofonica del portale web.
Con Ballardini avete subito vinto la prima gara contro il Crotone.
Abbiamo vinto una partita importantissima in un momento difficile. L’abbiamo preparata bene e vinta meritatamente. C’è entusiasmo, questa gente merita tanto e noi cercheremo di riportare il Genoa dove merita.
Cosa è cambiato con Ballardini?
Non lo so. Ci ha dato tranquillità e fa sentire tutti importanti. Domenica abbiamo avuto diverse occasioni, potevamo chiuderla prima.
Ora arriva la Roma, un derby per te.
Sarà una partita difficile, affronteremo una grande squadra e ci stiamo preparando bene. Dobbiamo uscire da questa situazione e cominciare a fare punti in casa. Non abbiamo ancora vinto a Marassi, potrebbe essere una bella occasione. Il nostro stadio è la nostra forza: il tifo si sente e dà una carica unica. Arriverà una grande squadra, sarà una partita difficile ma speriamo di fare bene.
Com’è il tuo rapporto con Ballardini, visti i trascorsi alla Lazio?
Quando è arrivato alla Lazio io ero già fuori rosa per decisione societaria. Abbiamo parlato in questi giorni, il mister fa le scelte per il bene del Genoa e noi cercheremo di fare il meglio per tutto l’ambiente.
Come giudichi gli altri attaccanti?
Taarabt sta facendo benissimo, dà qualità e giocare con lui è facile. Per fare bene è importante che chiunque giochi si sacrifichi e aiuti la squadra. Il mister deciderà chi far giocare in base alle indicazioni degli allenamenti. Centurion si sta allenando con il massimo impegno, può darci una mano.
ROSI A MEDIASET
Ha poi parlato anche Aleandro ROsi, uno che con la Roma ci è cresciuto, disputando ben 99 gare in giallorosso.
“Più prima che dopo, spero di buttarla dentro: più che altro se servisse a conquistare un risultato positivo. Mi dispiace essermi fermato a 99 presenze ufficiali, sommando pure quelle nelle coppe. Alla Roma sono rimasto molto legato. Al di là dei sentimentalismi ora gioco nel Genoa e ragiono come un professionista deve fare. Ogni gara presenta le sue difficoltà. Veniamo dal successo fondamentale di Crotone che ha portato entusiasmo e ridato morale al gruppo, anche se i punti in classifica restano pochi e dobbiamo insistere. La partita di Champions può avere tolto qualche energia agli avversari, ma dispongono di un tale parco giocatori, da poter puntare anche su forze fresche senza accusare il colpo”.
