ROMA-CESENA: LE INTERVISTE
Queste le dichiarazioni di Francesco Totti, capitano della Roma, rilasciate alla stampa al termine della gara di Coppa Italia con il Cesena:
TOTTI A RAI SPORT - ASCOLTA L'AUDIO
Ascolta Totti a Rai Sport post Roma-Cesena 01.02.17" su Spreaker.
C’era il rigore?
Penso fosse evidente, era nettissimo, Strootman ha anticipato il portiere che lo ha buttato giù siamo riusciti a vincere con lo spirito della grande squadra
Come mai tutte quelle difficoltà?
Di fronte non avevamo una squadra di Serie B, ma una squadra che ha giocato a viso aperto, ma è andata come volevamo.
Ora due derby.
Si, speriamo di centrare la finale , ma è una semifinale come tutte le altre, non dobbiamo pensare che sia un derby .
Chiederà di giocare ancora? Il suo futuro?
Non è il momento d parlarne, mi godo questi 2-3 mesi e poi decideremo insieme.
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TOTTI A ROMA TV
Rigore e vittoria. Perché la sofferenza?
Non è una squadra da B, ci hanno affrontato a viso aperto, partendo in contropiede. Abbiamo trovato difficoltà ma abbiamo preso la semifinale che volevamo tutti
L’approccio mentale?
Questa partita avevamo tutto da perdere, è normale che quando una squadra come la Roma contro una di B pensano tutti che finisce 4 5 a 0. Alla fine però ha vinto la squadra più forte.
Pesava il rigore?
Tantissimo, uno di quei pochi rigori che ho sentito di più. Avevo tantissima responsabilità. Ai supplementari sarebbe stata dura, in 4-5 avevamo i crampi. Ero concentrato e sicuro per fare gol.
Cosa ti sei detto con Camplone? Va bene la Lazio in semifinale?
Mi ha chiesto la maglia e fatto i complimenti per la partita, e mi ha detto di non smettere. Avrei preferito l’Inter, sinceramente. Con la Lazio è sempre differente ma una semifinale vale l’altra e cercheremo di centrare l’obiettivo prefissato a inizio stagione
Il doppio confronto può essere un vantaggio?
No, perché incontriamo un’altra grande squadra anche se è la Lazio con tutto il rispetto (ride, ndr). Sarà una partita difficile e complicata ma il nostro obiettivo è passare il turno e incontrare Lazio o Inter era indifferente.
Il tuo pensiero sulle barriere?
Togliete queste benedette barriere. Ci manca la Curva, la gente, con loro abbiamo uno spirito e spero si possa risovere già dalla Fiorentina perché noi e loro siamo una cosa unica. Cercheremo di portarla fino alla fine, io in primis.