SCHICK: "L'inizio è stato difficile per quanto la Roma aveva speso su di me. Meglio da centravanti ma ora ho più grinta. Spero di esserci nel derby" (VIDEO)

28/02/2019 alle 18:52.
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DAZN - "Sto bene, sto rientrando dopo l'infortunio, le cose vanno bene: posso rientrare. Spero di esserci per il derby, contro la Lazio e' una partita speciale, i tifosi si aspettano la vittoria, per loro e' molto importante. Si sente qualcosa di diverso in giro". Lo ha dichiarato all'emittente televisiva l'attaccante della Roma Patrik Schick, a due giorni dal derby contro la Lazio. "Quando le cose non vanno bene bisogna cambiare qualcosa, a livello di squadra ma prima ancora personale. Io volevo cambiare in grinta e spirito. Mi sono chiesto "Dove posso migliorare?". Volevo andare in campo con piu' grinta anche per i nostri tifosi che magari erano arrabbiati. Cosi' ora in ogni contrasto vado al 100% e credo di esser migliorato anche nel gioco per la squadra" le parole dell'ex sampdoriano. Schick ha anche affrontato il tema del rapporto con il tecnico : "Prima di andare in campo mi dice di divertirmi, di essere presente nella partita, di fare quello che so fare. Quando hai la testa libera, senza problemi, giochi meglio. E in effetti all'inizio e' stato difficile per me, c'erano tante aspettative, specie per la cifra che la Roma aveva pagato, e' stato difficile. Ma ho lavorato su me stesso per essere tranquillo".

Sul suo ruolo ha aggiunto: "Io ho sempre giocato da centravanti, fin da bambino. Ma a me interessa giocare, che sia a destra o da centravanti. Certo, in altri ruoli alcune giocate cambiano e devo fare cose diverse in campo. ? Con lui posso parlare nella mia lingua, in ceco. Ha fatto piu' di 300 gol in carriera, per me e' uno degli attaccanti piu forti al mondo. Stare con lui e' una grande esperienza per me. Come tira, come segna, i suoi movimenti in area sono molto interessanti per me". Ancora, sul suo utilizzo e sulla continuita' di presenza in campo, ha detto: "Quando sono arrivato alla Sampdoria non giocavo molto dall'inizio e spesso non entravo neanche. Non sapevo piu' cosa fare, in allenamento davo tutto me stesso, ero deluso. Poi ho fatto una doppietta in Coppa Italia e le cose sono cambiate, ho cominciato a giocare. Qui, in un grande club, ci sono tanti giocatori forti e non giochi per forza, non hai garanzie. Ti devi creare lo spazio, dipende solo da te".

Infine, sul gol sbagliato contro la l'anno scorso e quello segnato invece con il : "E' vero, mi sono ricordato di quell'errore, di come ho sbagliato. Dopo l'errore contro la mi sono chiesto cosa potessi fare meglio. Sapevo che in quell'occasione avrei dovuto fare una finta a destra perche' il era gia' a terra a sinistra. Mi sono rivisto per sapere cosa ho sbagliato e imparare dai miei errori. Cosi' contro il sapevo cosa fare e l'ho fatto".

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