PASTORE: "La Roma? Una scelta facile, spero di vincere"

19/07/2018 alle 22:47.
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ROMA TV - Javier Pastore, centrocampista della Roma, ha parlato ai microfoni del canale ufficiale del club giallorosso a pochi minuti dal via dell'allenamento a porte aperte al Tre Fontane. Queste le sue parole

Le prime sensazioni, come si trova in questi giorni?
Molto bene, i compagni sono stati molto gentili. Sono bravi ragazzi e sto passando delle belle giornate, sto conoscendo tutto da Trigoria ai campi. E’ tutto spettacolare e ne sto approfittando per allenarmi bene e iniziare al meglio la stagione

Cosa l'ha convinta a venire alla Roma?
E’ venuta fuori la possibilità di arrivare qui. Tutti sanno cosa è la Roma e la possibilità di arrivare in una squadra così forte con un allenatore che vuole cose importanti è stata una motivazione forte. Ho parlato con Balzaretti, l’ho avuto come compagno, mi parla da annidel progetto della Roma. La scelta è stata facile, la città è magnifica e con grandi tifosi. Spero di fare bene e vincere per i tifosi.

Il percorso in della Roma ha contato?
Sicuramente, vedevo una squadra che lavorava bene insieme, hanno fatto un percorso bellissimo. Speriamo di ripeterlo quest'anno.

Non ha giocato poco al PSG l'anno scorso...
Volevo cambiare e avere degli stimoli diversi. Al PSG sono stato benissimo, per 7 anni, ma non avevo più stimoli per giocarmi il posto con qualcuno. Ero dietro nelle scelte. Volevo una nuova sfida e ho scelto di tornare in Italia.

Sei stato l’acquisto più caro della Ligue 1 quando sei arrivato a Parigi.
Non è stato facile restare là. Cambia i giocatori e ho avuto la fortuna di stare lì e giocare le mie partite. Ho vinto tanti trofei, sono contento delle scelte che ho fatto nella mia carriera. Questa sarà un’altra.

La mezzala di corre davvero tanto Come ti stai trovando con ?
E’ un lavoro diverso da quello che facevo a Parigi, è un modo di giocare diverso ma mi trovo bene. Mi sto allenando tanto per arrivare a fare quello che lui mi chiede. Poi è abitudine e spero di stare bene fisicamente come adesso e poter essere disponibile al 100%.

Il PSG ha comprato anno dopo anno tanti campioni, senza vincere la , il suo obiettivo primario. Che cosa ci vuole?
Ci è mancata un po' anche la fortuna, abbiamo sbagliato le partite importanti nei dettagli. Siamo usciti con e , due squadre difficili da battere ma non è impossibile, la Roma ci è riuscita l'anno scorso. Arrivare con tutti i giocatori al 100% è fondamentale e per vincere hai bisogno di una squadra lunga e con ricambi. Alla Roma ci sono, ci sono tanti giovani che vogliono fare bene.


L’anno scorso sono mancati i gol a centrocampo…
La mezzala del mister deve arrivare quasi sempre in zona gol per fare assist o gol. Speriamo di arrivarci tanto e di segnare anche. L’ importante è avere gli attaccanti contenti, se loro sono in fiducia anche la squadra lo è.

Il derby qua è importante, ricordo 3 gol al Catania...
Il primo di testa su assist di Balzaretti (ride, ndr). A Palermo si sente tantissimo ed è stato molto bello, perché non riprovarci?

In Argentina la partita contro il River l'ha lanciata, una doppietta con l'Huracan. Hai vinto 18 trofei ma le manca quello con l’Huracan…
Perdemmo il campionato all’ultima partita, in una partita molto strana. Abbiamo preso gol con fallo sul . E’ stato brutto perché potevamo dare ai tifosi quel trofeo dopo tanti anni che non vincevano niente. Mi ha lanciato per stare in Europa e sono molto felice del percorso che ho fatto lì.

Stanno tornando campioni in Serie A. Che idea si è fatto sull'arrivo di Ronaldo? Ricordiamo che ha segnato anche alla ...
Contro la ho vinto le 4 partite giocate a Palermo. Il campionato italiano sta cambiando, con il suo arrivo cambierà tantissimo, ma già  abbiamo grandi squadre come l’
che ha preso giocatori di grande livello, la come sempre e poi c'è la Roma. Il campionato crescerà sempre di più, è stato il momento giusto per tornare.

Quale allenatore ti ha dato di più?
Angel Cappa, che mi ha dato fiducia. Prima di lui non riuscivo a giocare in prima squadra, lui mi ha dato fiducia dal primo giorno, è grazie a lui se sono in Europa. A Palermo anche Rossi mi ha dato consiglio tattici, movimenti che mai avevo allenato prima e che mi hanno dato la forza per giocare a questo livello.

Quel Palermo sarebbe stato straordinario se avesse tenuto tutti i giocatori.
Si, abbiamo avuto sia il primo che il secondo anno una squadra forte. Giocavamo bene insieme. C’era Nocerino, Abel Hernandez, Miccoli che faceva gol da ogni posizione... Siamo arrivati in finale di Coppa Italia contro l’. Abbiamo avuto la sfortuna di affrontare una squadra che ha vinto tutto. Ho passato due anni magnifici.