Esuebio Di Francesco, allenatore della Roma, ha parlato con i cronisti a Coverciano a margine delle votazioni per la Panchina d'Oro. "Ho votato per Gasperini perché pensavo meritasse questo premio - le sue parole - , ma ha vinto comunque un allenatore che sta facendo un grandissimo lavoro con continuità. La novità poteva essere Gasperini".
Poi si parla della Roma: "In 22 giorni abbiamo 7 partite fondamentali, a partire da Bologna. Poi c'è la Champions, credo che sia un momento delicato e importante della stagione. Come si ferma Messi? Bella domanda, difficile rispondere. Bisogna dimostrarlo sul campo, non a chiacchiere. Col Barça sarà una bellissima sfida, siamo soddisfatti e contenti di esserci, ma non andremo lì a fare una passeggiata. Affrontare il Barcellona come Mourinho nel 2010? No, non ho questo pensiero tattico. Non dobbiamo perdere la nostra identità, pur sapendo che loro ci potrebbero abbassare grazie alla grande qualità del palleggio, noi non dobbiamo fare una gara d'attesa ma cercare di arrivare nella loro metà campo".
Poi la nazionale e la situazione di Di Biagio: "Una posizione scomoda per lui? Invece è una posizione comoda allenare la nazionale, come in ogni squadra le difficoltà si trovano. Lui le ha avute ma ha perso la prima partita, bisogna guardare anche altri aspetti. Fare il ct non è un lavoro facile"
Di Francesco ha poi parlato ai microfoni dell'emittente satellitare:
Lei per chi ha votato?Ho votato per Gasperini perché ha fatto veramente grandissime cose all’Atalanta e meritava ma allo stesso tempo ha vinto un allenatore che ha fatto benissimo.
Le dà fastidio non poter combattere per il primo posto?
Preferisco non guardare troppo indietro. Avremmo potuto fare sicuramente meglio. C’è stato un periodo difficile in cui abbiamo fatto veramente pochi punti ma ho sempre ritenuto che Napoli e Juventus avessero qualcosa in più di noi.
Come si fa a non pensare al Barcellona?
Ovvio che il pensiero c'è, ma dobbiamo pensare prima al Bologna, che per noi è una partita importantissima per mantenere il terzo posto. Andremo a giocare una partita che ci deve dare una grande soddisfazione e dobbiamo affrontarla con la spigliatezza e con il desiderio di far bene.
Come si ferma Messi? Ne ha parlato anche con i suoi colleghi
Non ne ho parlato con nessuno, è una cosa che dovrò vedere io. Ma dovremo fermare il Barcellona, non Messi, anche se hanno il giocatore più forte al momento. Non esiste una marcatura a uomo per lui, ma una particolare attenzione ci sarà.
Con quale spirito si affronta il Barcellona e questo momento? Cosa le chiedono i tifosi?
I tifosi mi dicono "daje Mister, ce la famo..." (ride, ndr). E' questo lo slogan principale. Ma ritengo che il Barcellona vada affrontato con grande rispetto ma non con paura, è qualcosa che dobbiamo allontanare.
Una cosa di cui non è soddisfatto della stagione della Roma?
Presto per dirlo, ma avremmo voluto avere qualche punto in più in campionato. Questo si, ma abbiamo comunque fatto cose importanti in Europa. E c'è la possibilità di andare anche avanti, che è motivo di soddisfazione. Ma come dico sempre a tutti, non accontentiamoci.
Cosa prenderebbe da Allegri e da Gattuso?
'Ringhio' sta facendo bene. E' giovane, è la sua prima esperienza nel campionato di Serie A e cerco di 'rubare con gli occhi' da lui quello che vedo in campo. Per quanto riguarda Allegri ha grande qualità nella comunicazione, un allenatore che ha vinto veramente tanto, ma io non devo prendere nulla da nessuno, devo cercare solo di essere me stesso e cercare di migliore il mio modo di lavorare.
(sky sport)
A margine dell'evento, Di Francesco ha rilasciato altre dichiarazioni al canale ufficiale del club giallorosso:
Oggi a Coverciano, un momento di aggiornamento degli allenatoriAl di là del fatto che sono obbligatori, ci sono cose importanti da affrontare, si viene qui una volta l’anno. Penso sia doveroso e giusto.
Ci attende un rush finale di alto livello…
Aspettiamo i nazionali, speriamo tornino nelle migliori condizioni.
Si deve alzare di nuovo la concentrazione in vista del Barcellona.
Dico la stessa cosa che dissi prima dello Shakhtar, è importante fare bene a Bologna in campionato per affrontare al meglio il Barça. Non mi piace guardare oltre, ragioniamo partita dopo partita. E' normale che l’attesa sia sentita da tutti, anche da noi, ma oggi abbiamo il Bologna in testa.
Quanta soddisfazione dà sapere che l’Olimpico sarà pieno col Barcellona?
Tanta, ma spero di poterlo riempire ancora. Dobbiamo avere il giusto entusiasmo e rispetto per una squadra forte ma non si deve avere paura.
(roma tv)
Infine, Di Francesco ha rilasciato alcune dichiarazioni anche all'emittente televisiva:
Quale allenatore ho votato per la Panchina d’Oro? Ho votato Gasperini perché ha fatto grandissime cose con l’Atalanta anche se poi ha vinto, meritatamente, Allegri che sta facendo veramente bene. L’esplosione di Under? I mezzi li ha sempre avuti, dovevamo solo trovare il modo di metterli in campo. E’ un ragazzo con grandi margini di miglioramento e mi auguro che il problema fisico avuto in nazionale non sia niente di grave. Quattro punti sull’ Inter e cinque sulla Lazio? Non abbiamo nessuna garanzia, mancano ancora molte partite, abbiamo ancora lo scontro diretto con la Lazio e non dimentichiamo che l’Inter ha una partita in meno. Dobbiamo essere molto concentrati col Bologna per mantenere questa distanza. L’eventuale terzo posto sarebbe come uno Scudetto vedendo il campionato di Juventus e Napoli? No, per me non sarebbe uno Scudetto. Sarebbe un terzo posto importante che ci permetterebbe di restare in Champions. Ci auguriamo di ottenerlo anche perché è l’unica posizione alla quale possiamo arrivare vista a distanza dalle prime due. La sfida al Barcellona? Abbiamo la grande soddisfazione di affrontare questi quarti di Champions che dovremo giocare con grandissima autorità. Giocheremo con molto rispetto, il Barcellona è la squadra più forte del mondo e ha i giocatori più forti del mondo ma non dovremo avere paura. Abbiamo il grande desiderio di fare bene sia fuori casa che qui a Roma. Nella gara di ritorno Olimpico tutto esaurito? Negli anni passati abbiamo ottenuto poco in Europa, noi abbiamo avuto il merito di aver ricreato quest’attesa per una gara così importante e i tifosi ci potranno dare tantissimo”.(premium sport)