GERSON: "Sento di essere cresciuto e maturato. Bergamo campo difficile ma l'unico pensiero è tornare con i 3 punti"

19/08/2017 alle 01:12.
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ROMA TV - Il centrocampista della Roma Gerson ha rilasciato un'intervista al canale televisivo giallorosso. Queste le sue parole:

Come va?
Va sempre meglio, anche rispetto all'anno scorso. Sento che diverse cose sono cambiate, sento di essere cresciuto e maturato. Sto imparando di più, ho voglia di fare del mio meglio e ascolto i consigli dei giocatori più esperti, che sono sempre disponibili ad aiutare. Per quanto mi riguarda faccio tutto affinché le cose vadano per il meglio.

Ora l'Atalanta...
Quello di Bergamo è un campo difficile, l’Atalanta è una squadra di qualità e intensità, ma siamo determinati ad andare lì e rispondere sul campo con la stessa forza. L’unico pensiero è quello di tornare con i tre punti e cominciare bene questa stagione.

La squadra è cambiata rispetto alla scorsa stagione, in particolare nella guida tecnica. Com’è lavorare con ?
È vero, la squadra si è rinnovata ma i giocatori che sono arrivati sono dello stesso livello di quelli che sono partiti. È cambiato anche lo staff tecnico e l’allenatore, , che sta facendo un buon lavoro. Lui cerca di aiutare noi calciatori e viceversa. Il mister parla molto, non soltanto con me ma con tutta la squadra per cercare di aiutarci e spronarci a dare il massimo durante gli allenamenti

Con stai giocando in un centrocampo a tre: è quello in cui ti trovi meglio?
A dire il vero è una posizione che avevo già ricoperto all’inizio della mia carriera, una posizione che in seguito ho leggermente mutato. Forse è il ruolo nel quale mi sento più a mio agio. Sto cercando di fare del mio meglio e spero di fare sempre di più e per questo motivo sto lavorando forte e mi concentro affinché questo possa realizzarsi.

Nella scorsa stagione non hai avuto il rendimento che desideravi.
Venivo da un calcio diverso, quello brasiliano. Un calcio con un’intensità diversa, con una cultura diversa. Sapevo che in Italia e in Europa in generale non sarebbe stato facile, in particolare il primo anno. Un campionato dove ci sono giocatori di grandissima qualità e un’intensità del lavoro sicuramente diversa. Sapevo che non sarebbe stato facile. Mi aspettavo delle critiche, ero preparato per questo ma le critiche mi hanno fatto crescere. Quest’anno sono più motivato che mai per cercare di fare meglio di quanto ho fatto finora sperando di avere più possibilità.

Cosa ti attendi dal campionato che sta per iniziare?
Ho davvero grande voglia di ricambiare la fiducia che la Roma ha riposto in me. Ho voglia di dare soddisfazioni anche alla mia famiglia e di giocare il calcio che mi ha permesso di arrivare qui alla Roma.

Bergamo sarà un inizio non agevole…
Sappiamo che ci aspetta una partita difficile perché l’Atalanta è una squadra di qualità e di grande intensità. Stiamo lavorando bene durante la settimana e la nostra speranza è di andare lì a fare la partita e tornare a casa con i tre punti.

Come è ripartita la squadra dopo la brutta prova con il Celta?
Abbiamo già dimenticato la partita contro il Celta, abbiamo voltato pagina. Pur avendo la consapevolezza di aver giocato una brutta gara e di averla sbagliata tutti. Perché le partite si vincono e si perdono insieme, indipendentemente da chi scende in campo. Adesso siamo già concentrati sul prossimo impegno di campionato contro l’Atalanta. Abbiamo ritrovato entusiasmo, abbiamo pensieri positivi. Vogliamo fare del nostro meglio e dare un’immagine diversa rispetto a quella mostrata a Vigo.

A cosa può puntare questa squadra?
Al massimo. Siamo pronti per questo. Stiamo facendo tutto il necessario per raggiungere il miglior risultato possibile. Vogliamo arrivare là dove tanta gente sogna grazie a questo gruppo magnifico e magari andare oltre le aspettative e arrivare dove pochi pensano che possiamo arrivare.