JUAN JESUS: "Dimostriamo in partita il lavoro in allenamento. La Roma si fida di me" (VIDEO)

20/02/2017 alle 17:24.
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ROMA RADIO - Intervenuto ai microfoni dell'emittente radiofonica, Juan Jesus ha parlato della partita di ieri e delle ambizioni della Roma per le prossime partite nelle tre competizioni in cui è impegnata.

Come stai?
Dopo la partita è sempre difficile dormire ma va tutto bene. La stanchezza è minore perchè sei contento, l'allegria ti fa dimenticare il dolore

Come prepari la partita contro grandi attaccanti?
Metto i migliori momenti degli attaccanti e li preparo. E' sempre difficile giocare contro gente come Higuain, Belotti, Callejon... Ma io mi alleno con che è il più forte di tutti. Studiare è importante, prepari la partita e i movimenti che poi riconosci in campo.
Maccarone dell'Empoli ti mette in difficoltà, così come Icardi. In Italia più che gli attaccanti ormai fanno i moduli, che possono metterti in difficoltà.
La difesa della Roma
Quello che facciamo in allenamento lo dimostriamo in partita è un mostro, Vermaelen è preciso, è fortissimo e velocissimo. La squadra ci aiuta con , e e in attacco stanno tranquilli e pensano a segnare.
Meglio a 3 o a 4 dietro?
A tre stiamo facendo bene
Cercate di chiuderla subito?
Pensiamo di fare subito bene. Dobbiamo fare il nostro lavoro per fare il meglio in campionato, che è duro e dove ci sono molte squadre che giocano bene. Se facciamo gol subito è meglio perchè giochiamo più tranquilli e gli avversari escono per giocare, noi approfittiamo degli spazi. Far gol subito è importante.
La Roma con Juan Jesus non ha mai perso
Lavoro tranquillamente, sono umile. Se parlano di me non ascolto quello che dicono, so quanto valgo e quanto la Roma si fida di me, l'ho dimostrato piano piano nelle partite. I ragazzi nello spogliatoio mi hanno aiutato sempre. Chi ha parlato prima ha parlato troppo presto.
I tifosi ti apprezzano molto
Non sono permaloso, se una persona parla male di me va bene, è una sua opinione. Prendo le critiche per migliorare, vado a vedere perchè mi si critica e lavoro. E' difficile per un giocatore inserirsi subito, a me è andata bene perchè ho vicino una persona come Roberto Calenda che mi ha aiutato sempre, così come mia moglie, ho sempre persone affianco a me che mi aiutano. I primi momenti sono stati difficili, ma ho lavorato molto e i risultati sono arrivati.
Usi molto i social
Questo perchè mi piace la tecnologia, prendo spunto da chi è più professionale di me
L'addio all'
E' stata la mia prima squadra europea, sono arirvato lì a 20 anni e mi hanno accolto molto bene. Mi mancano le persone conosciute che lavorano lì come la signora delle pulizie e la cuoca, lì sono stati la mia famiglia in Europa
Sabato arrivano proprio i nerazzurri
Sarà una partita speciale e strana, ho giocato oltre 140 partite lì e ora difendo la Roma. Sono molto contento
Senti ancora qualcuno?
Sento Miranda, Eder e Carrizo. Ci sentiamo spesso, ieri Miranda mi ha detto che voleva giocare contro la Roma e gli dispiace di essere stato ammonito
Ora inizia il ciclo più difficile
Abbiamo il Villarreal, che è fortissimo. Abbiamo vinto 0-4 non perchè loro sono male ma siamo stati bravi noi. Nel calcio abbiamo visto tante volte che il risultato dell'andata non conta, ogni partita è una storia
Sei stato alelnato da Falcao?
E' stato il mio allenatore, una persona fantastica e umile. La storia da giocatore parla da sé, è stato un piacere essere allenato da un grande come lui. Da allenatore vuole sempre portare quello che si fa in Europa ma in Brasile è più difficile