ALISSON: "Felice di aver aiutato la squadra ma sono arrabbiato per il gol preso. Szczesny? Grande portiere e grande persona"

25/11/2016 alle 16:35.
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ROMA RADIO - Il della Roma, è intervenuto sulle frequenze della radio ufficiale giallorossa il giorno dopo il successo contro il Viktoria Plzen che ha sancito il passaggio ai sedicesimi di Europa League. Queste le sue parole:

Come bisogna chiamarti?
" va bene, alcuni mi chiamano anche Ali o Becker…".

Contento per la partita di ieri? Match particolare
"Una partita buona, abbiamo fatto bene e abbiamo avuto tante occasioni. Sembrava una partita difficile, loro hanno avuto qualche opportunità. Io ho fatto un buon lavoro, ho aiutato la squadra e sono felice e mi sento bene".

Il tiro parato a Bakos?
"Una palla vicina è difficile, è istinto…".

La tua principale caratteristica è la reattività?
"Mi diverto quando sono uno contro uno, è il momento di lavorare (ride, ndr)".

Come ti è venuto in mente di fare il ?
"Anche in Brasile c’è un’ottima scuola di portieri, iniziata da Taffarel che è stato il primo ad arrivare in Europa. Sono cresciuto guardando lui, Dida, Julio Cesar. Sono stato fin dall'inizio, non mi piaceva stare in attacco o a centrocampo".

Con i piedi te la cavi bene…
"Si, anche in Brasile giocavo con i piedi, così deve fare un moderno. Poi al mister piace se il gioca con i piedi".

Ogni tanto giochi per divertimento in mezzo al campo?
"Quando sono in vacanza mi piace giocare in attacco, segno come Edin (ride, ndr)".

È vero che è più difficile fare il in una grande squadra? Devi essere pronto a parare nelle poche occasioni che hanno gli avversari?
"Si, devo parare due volte a partita, ci alleniamo anche per questo. è in un gran momento, è un grande giocatore. In Brasile vedevo le sue partite quando giocava al Manchester City, è bravissimo. Quando sono arrivato a Roma ho visto i suoi allenamenti ed è bravissimo".

Quanto ti arrabbi prendere gol?
"Al 100%. E’ sempre brutto prendere gol, anche quando prendi solo un gol e gli altri vedono che non si è riusciti a mantenere la porta inviolata in una partita semplice. Questo mi fa inca**are".

In Sudamerica il si tuffa subito, qui invece insegnano a fare il passetto prima
"Si, qui ci si allena sulla corsa. In Brasile più sulla forza e di tuffarsi subito alla partenza della palla. Questo è buono perché ho imparato la forza e ora la posizione e il piazzamento".

Falcao ha detto che sei un professionista molto serio… Non sei matto come ?
"Anche io sono un po’ matto, ma sono anche tranquillo. Sono sempre con la testa sull'allenamento".

Hanno cercato in tutti i modi di creare una contrapposizione con , invece voi avete una grande rapporto…
"Si, anche per noi è una buona occasione per crescere. Sono migliorato dal primo giorno che sono arrivato alla Roma. ha fato l’anno scorso un buon lavoro qui, è una grande persona e questo è buono per me, per lui e per la squadra".

 Fuori dal campo la tua passione è la chitarra...
"Mi piace suonarla in compagnia con gli amici. Qui con i brasiliani siamo molto amici, Juan Jesus lo conosco da 10 anni e facciamo tutto insieme a casa con le nostre mogli. Mi piace fare il barbecue e ho comprato un pianoforte. La chitarra la suono abbastanza bene, con il pianoforte devo migliorare (ride, ndr)".