RETE SPORT - L'ex portiere della Roma Giovanni Cervone è intervenuto ai microfoni dell'emittente radiofonica, parlando di alcuni elementi della rosa giallorossa, in particolare di Wojchiec Szczesny: "Se l’Arsenal lo reputasse un buon portiere non gli preferirebbe Cech, che mi pare un giocatore normale. La parata di domenica su Cassano non è complicata, deve uscire per forza. Il suo problema è che ha paura e non esce dalla porta, spesso non prende i palloni all’interno dell’area piccola. Mi pare strano che a questi livelli non si abbia questa padronanza. Ad esempio Reina è un portiere che al Napoli aiuta di più i difensori e rischia molto sulle palle alte. E fa bene. Per i difensori è fondamentale avere un portiere che si prenda tutte le responsabilità. Szczesny sotto questo punto di vista mi pare peggiorato. Di Alisson ho visto molti filmati e mi pare molto bravo. Ha forza, non ha paura e rischia molto. Ho avuto un’impressione molto positiva. Chiaramente è giovane e bisogna lavorarci molto".
Qualche parola poi sulla sua esperienza nella capitale: "Io ero scarso, non ho fatto molto in carriera. Gli infortuni e i problemi fanno parte del gioco. Voeller? Quando sono arrivato era già amato dalla tifoseria, era un idolo, un fenomeno, un uomo squadra è un trascinatore. La nostra fortuna".
In conclusione, un commento sul nuovo allenatore e sulla Roma attuale: "Spalletti non pensavo avrebbe accettato, prendere la situazione della Roma era un rischio ma se lo ha fatto vuol dire che è convinto ed ha avuto carta bianca. Ci saranno miglioramenti, in parte già si vedono. Si può puntare tranquillamente al terzo posto visto quello che c'è davanti. A giugno non mi priverei assolutamente di Manolas, Salah, Perotti, El Shaarawy e De Rossi".