Juan Manuel Iturbe ha parlato ai microfoni dell'emittente radiofonica veronese per introdurre la sfida di domenica tra Roma e Verona. Iturbe, out per un infortunio muscolare accusato dopo la gara di Champions con il CSKA, ha fatto il punto sulle sue condizioni fisiche. “Ora mi sento bene, sto cominciando a correre un po’. Non so se ci sarò contro il Verona però. Vediamo. Sarò comunque felice di rivedere tutti i miei compagni. Sarà una bellissima giornata”.
“Non sarà facile sfidarli - commenta Iturbe sulla gara di sabato. il Verona è una squadra nuova ma ci sono amici come Luca (Toni, ndr)e Juanito (Gomez, ndr) che sono rimasti. Giocatori forti. Sarà complicato. Chi vincerà? Io voglio vincere sempre, ora difendo i colori della Roma. Penso che il Verona lavori sempre bene con Mandorlini, lui è un allenatore che fa il massimo sempre - continua Iturbe - Stanno facendo bene. Il “Mister” alle volte s’arrabbiava molto con me, però mi ha insegnato molto. Anche i miei compagni sono stati fondamentali. Cosa mi manca di Verona? La città, tanti amici che sono rimasti li. E’ stato un anno in cui ero felicissimo”.
Iturbe parla anche di Luca Toni, anche lui grande ex del confronto di sabato prossimo. "Luca è un grande campione, mi ha aiutato molto. E’ uno che ha vinto tutto eppure continua a giocare con la voglia di un bimbo di vent’anni. I compagni mi hanno aiutato moltissimo, si sa quanto non sia facile arrivare in una big piena di campioni e giocare. E’ tutto diverso, soprattutto la mentalità. Ringrazio i miei compagni”. Poi un commento su Francesco Totti e un confronto tra Toni e il capitano giallorosso: “Sono due grandi giocatori ma soprattutto grandi persone. Umili e normali”.
(radiobellla&monella)