ROMA TV - Parla Juan Manuel Iturbe. L'esterno argentino, arrivato nella Capitale nell'ultima finestra di trasferimenti, rilascia un’intervista alle telecamere del canale tematico societario. Queste le sue dichiarazioni:
(foto @OfficialASRoma)
Perchè hai scelto la Roma? Ti volevano grandi club...
Penso che la Roma ha fatto delle cose buone, è la squadra che più mi voleva, anche Rudi Garcia ha parlato tanto col mio procuratore per volermi qui
Cosa ti dicono i tifosi per strada?
Loro hanno tanta fiducia in me, devo andare piano piano, devo imparare tante cose negli schemi del mister. Sto tranquillo e anche la gente mi aiuta tanto.
Che effetto ti hanno fatto i tifosi della Roma nell'esordio con la Fiorentina?
Al River Plate i tifosi sono grandi, ma penso che la curva della Roma sia davvero bella
Vincere con la Fiorentina era importante. Cosa ha significato partire con la vittoria?
E’ stato importante vincere, loro sono troppo forti. Iniziare con il piede giusto è buono per la stagione
Qual è la squadra che senti più vicina nella lotta al titolo?
La Juventus è forte, ma lavoriamo per fare bene. Penso che la Roma è cresciuta tanto e possiamo fare tante cose belle
Il sorteggio della Champions?
E’ un gruppo buono, entriamo in campo per fare bene, Bayern e City sono grandi club ma noi entriamo in campo per fare il massimo.
Com’è Manuel Iturbe fuori dal campo?
Sono allegro, tranquillo mi piace ridere con i compagni. Loro sono stati bravi con me mi hanno accolto in una grande maniera. Non è facile entrare in una squadra grande per fare bene.
Un compagno che ti è stato vicino nell'inserimento?
Con la lingua me la cavo bene, sono stato molto con gli argentini Paredes e Sanabria quando sono arrivato. Poi tutti mi hanno iniziato a parlare tranquillamente
Come ti trovi nel gruppo?
Ci divertiamo in allenamento ed è importante stare allegri con tutti i compagni.
La partita contro l’Empoli sarà dura…
Tutte le partite saranno difficili per noi, l’Empoli adesso che è in serie A ha voglia di vincere, come ha fatto lo scorso anno il Verona.
Cosa ti piacere fare fuori dal campo?
La tranquillità di stare a casa, guardare film, giocare alla play station. Sono ancora piccolo e voglio conoscere la vita.
Ce l’hai un vero soprannome?
Mia mamma mi chiama Juancito. A Roma mi chiamano Mano.
Il primo giorno che sei arrivato ricordo una fotografia con Totti…
Lui lo guardavamo in tv quando giocava la Roma. Puoi essere un campione ma devi essere anche una grande persona e lui lo è perchè aiuta tutti i compagni.
Oltre ad essere offensivo, recuperi anche tanti palloni…
La squadra vuole anche che noi siamo in difesa oltre a stare avanti e devo fare quello che mi chiedono.
Sulle punizioni come fate?
Da destra sono io, da sinistra neanche vado.
Le punizioni sono una tua specialità
E’ il punto più forte che ho, mi piace batterle e fare gol.E’ la cosa più bella fare un gol su punizione
Tra te e Gervinho chi è più veloce?
Tutti e due (ride)
Avete giocato anche molto vicino?
Possiamo andare sia a sinistra che a destra
Il gol più bello della tua carriera?
Quello su punizione contro la Lazio
Ti hanno già parlato del derby?
Tutti i derby sono caldi, qui a Roma è bello giocarlo e vincerlo. Sarà bello quel giorno
Toni ci ha raccontato un po’ di cose su di te…
Luca è un grande campione, penso che devo ringraziarlo perchè mi ha parlato molto quando ero a Verona. E’ un campione, mi ha aiutato e ora sono cresciuto grazie a lui.