DALLO STADIO OLIMPICO EMANUELE ZOTTI - Alla vigilia della sfida di Champions League in programma domani sera all'Olimpico tra Roma e Real Madrid, interviene dalla sala stampa il terzino spagnolo, Dani Carvajal. A seguire il Real svolgerà la consueta rifinitura di vigilia. Queste le sue parole:
Sei tornato in campo dopo l'infortunio, come stai?
"Sono dovuto entrare in campo per sostituire un compagno, nonostante sia entrato senza riscaldamento le sensazioni sono state buone. Ma il risultato è stato negativo".
Si è parlato anche di atteggiamento.
"Domani è difficile, sarà una battaglia e per vincere dobbiamo mettere gli attributi, ma serve anche freddezza per gestire i momenti della gara".
L'altro giorno Ramos è stato duro dopo la sconfitta dicendo che la squadra senza carattere diventa una squadra qualsiasi, ne avete parlato tra di voi?
"E' vero il calcio è equilibrato, ma siamo ancora a novembre, ora è il momento di vincere a partire da domani contro una squadra buona. Sarà una partita impegnativa".
Il campo non è in buone condizioni (dopo il match di rugby tra All Blacks e Italia, ndr).
"Non sono le condizioni ideali e questo può essere un problema. Ora ci alleneremo e valuteremo, ma il terreno sarà uguale per entrambe, speriamo che sia in buone condizioni".
Cosa vi succede in campionato?
"Se sapessi il perché lo direi. Noi scendiamo sempre con le migliori intenzioni, ma non è facile in un club di tale portata e in più giochiamo contro squadre che contro di noi cerchiano il match sul calendario. Ma siamo ancora a novembre e possiamo dire la nostra".
Domani affrontate una squadra che è arrivata in semifinale nella scorsa stagione, che avversario ti aspetti?
"Sarà una partita difficile e complicata, è un avversario organizzato che gioca bene. Dobbiamo essere concentrati ma scendiamo in campo senza nessun timore".
Avevi difeso Lopetegui, adesso ci sono differenze con Solari?
"Non era per difendere nessuno, Julen non è più con noi e questo perché comandano i risultati. Senza i risultati è difficile essere l'allenatore del Real. Con il cambio di allenatore le cose stanno andando bene. Sono sicuro che con noi Solari farà grandi cose".
Che differenze di atteggiamento vi aspettate rispetto all'andata?
"Immagino che la Roma scenderà in campo per cercare di fare la partita, gioca di fronte al suo pubblico. Siamo concentrati su noi stessi e il lavoro fatto tutta la settimana con il mister".
Dopo Carvajal, interviene dalla sala stampa anche il tecnico dei Blancos, Santiago Solari. A seguire il Real svolgerà la consueta rifinitura di vigilia. Queste le sue parole:
Domani affrontate una squadra in testa al girone, quali sono le chiavi della partita?
"Fare quello che abbiamo fatto in questo torneo, cosa che sembra facile ma è difficile. Saremo all'altezza".
Ramos ha parlato di mancanza di atteggiamento nell'ultima partita. Farà dei cambi per domani?
"Mi dispiace non rispondere sempre alle vostre domande, ma è mia responsabilità. Mi spiace ma non rispondo".
Dopo la sconfitta di Eibar i tifosi e i dirigenti erano arrabbiati, lei che pensa?
"Abbiamo analizzato la gara, appartiene al passato, dobbiamo voltare pagina. Siamo in Italia, a Roma, è un' altra competizione e siamo focalizzati per domani".
Domani sarà la sua prova del fuoco, la prima partita di Champions.
"Qui tutte le partite sono decisive, anche gli allenamenti. Il Real si è sempre rialzato quando è caduto, per questo è la squadra più vincente della storia del calcio".
Nella sua gestione finora Isco non è mai partito titolare, cosa succede?
"Isco sta lavorando bene, conto su di lui come sugli altri che compongono la rosa".
Difficile sostituire Casemiro.
"Tutte le partite sono diverse tra loro, abbiamo diversi giocatori che possono occupare quel ruolo con caratteristiche diverse, come Ceballos o Llorente. Abbiamo tante soluzioni. E' evidente che vogliamo recuperare Casemiro il prima possibile, come gli altri giocatori che non sono disponibili".
Questione Sergio Ramos e doping, gli ha parlato per sostenerlo?
"Ramos è una persona onesta, emblema del calcio, del Real e dello sport spagnolo. E' un dovere di tutti proteggerlo, anche della stampa che deve cercare la verità. Poi ci sono le opinioni, ma la verità sull'integrità di una persona non è opinabile".
Qual è il vero Real, quello prima della sosta o dell'ultima sconfitta?
"Nel calcio la verità è sempre il domani. Domani c'è un'altra partita, alla nostra portata".
Non vuole entrare in merito a discussioni dello spogliatoio, ma nella sua esperienza le è mai capitato di affrontare avversari senza il giusto atteggiamento?
"Ci sono tanti fattori, ma i risultati sono il frutto delle nostre azioni. Le responsabilità sono collettive. Si parla di difendere insieme e se si farà la squadra sarà rinforzata".
Caso Isco, sembra apatico e demotivato, qual è la chiave per rimotivarlo?
"Ripeto abbiamo 24 giocatori, vogliamo il meglio per loro e vogliamo recuperare anche gli infortunati per avere 24 giocatori e non 21".
Che ricordo hai dell'Italia e dell'Olimpico?
"Qui in Italia ho vissuto il mio periodo migliore nell'Inter, ho fatto parte di una squadra indimenticabile che ha vinto 3 scudetti di fila. Di questo stadio ricordo un gol contro la Lazio, non ricordo però la porta. Ho un bel ricordo di questo stadio, ricordo Totti e i giocatori storici, anche se ormai siamo vecchi (ride, ndr). Ricordo anche i tifosi che rendono l'atmosfera molto bella, non smettono mai di cantare".