Intervistato dal canale ufficiale su Youtube della Lega di Serie A, il difensore dell'Atalanta, Gianluca Mancini, ha commentato anche i rumors di mercato con le big italiane che hanno manifestato interesse per lui, tra le quali la Roma che si è mossa per accaparrarselo. "Sapere che c'è un po' di interesse da certe squadre fa sempre piacere. Però io ho una visione un po' strana di questa cosa: per noi giovani, dopo qualche buona prestazione e magari qualche gol, escono troppi articoli e ci sono troppi rumors. Ma dovrebbero aspettare un po' perché bisogna darci modo di crescere e di sbagliare. Il mio presente è a Bergamo, penso all’Atalanta e a fare bene qui", le sue parole.
Domenica Mancini affronterà con l'Atalanta la Roma: "Sarà importante e dura perché è una squadra che si sta risollevando, ha calciatori forti, esperti che giocano da tanti anni in Champions League. Ma noi non siamo da meno: siamo in forma. Sarà una bella partita per tutti e spero anche per Bergamo". Un commento anche sul centrocampista giallorosso, Nicolò Zaniolo: "L'avevo visto quando era in fase di sviluppo, rivederlo ora che è cresciuto, è 1.90, mi ha fatto impressione. Se abbina le qualità che aveva da piccolo con il fisico di adesso è un giocatore molto forte".
Un pensiero anche su Gasperini e sulla squadra: "Il gioco del mister è questo: vuole che noi difensori partecipiamo alla manovra e quando ci sono gli spazi vuole che li sfruttiamo con velocità e con cattiveria. La mia vena realizzativa? Diciamo che è un momento, quando segni una, due, tre volte, capisci che lo puoi fare quindi quando ci sono queste occasioni ci vai con voglia di far bene". Idolo? "Materazzi, il numero 23 è per lui. Con mio padre andavo allo stadio, la mia famiglia è quasi tutta interista. Materazzi mi incuriosiva per atteggiamenti e grinta. Lo vedevo come leader e questa cosa mi piaceva".