Conferenza stampa, DI FRANCESCO: "Le parole di Strootman? Servono i fatti, non perdiamoci in chiacchiere. Lavoriamo per vincere" (AUDIO e VIDEO)

16/02/2018 alle 18:51.
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interviene in conferenza stampa alla vigilia di Udinese-Roma, in programma domani alle 15 alla Dacia Arena. Per la gara del Friuli, il tecnico giallorosso recupererà tutti i calciatori della rosa ad eccezione di Gonalons e Jonathan Silva, oltre al lungodegente Karsdorp. Questo l'intervento INTEGRALE del tecnico giallorosso (ASCOLTA L'AUDIO):

Torna la , torna anche il turn over?
Ho dato più continuità a chi ritenevo più opportuno in determinate gare, ho fatto scelte più decise quando non avevo gare ravvicinate.. Sicuramente ci sarà qualche rotazione in più, come fatto in passato quando la squadra spingeva e raggiungeva risultati importanti. Torniamo a essere quelli di prima.

L'Udinese, cosa è cambiato nella gestione Oddo rispetto a quella di Delneri? Che differenze vede rispetto all'andata
Ha concretizzato di più rispetto al periodo di Delneri, ha avuto maggiore spensieratezza ma ritengo Delneri un ottimo allenatore. Oddo è giovane e bravo, l'ho avuto da giocatore e l'ho conosciuto da allenatore, devo dire che è un allenatore di buone speranze.

, i numeri confermano che con lui in campo si prendono meno gol: pi può permettere 180 minuti consecutivi?
Quando si rientra e si gioca sono più facili 2 partite insieme che 3, la possibilità che giochi le prossime 2 gare ci sta, è qualcosa che si può fare.

Le parole di Monchi e : facendo un sano realismo, sarebbe più corretto dire che è complicato pensare di vincere?
Il direttore infatti ha detto che stiamo lavorando per cominciare a creare qualcosa di importante. E' giusto parlare in questo modo, senza costruire qualcosa o cercare di provarci non si otterrà nulla. La predisposizione è di grande positività, mi auguro che avvenga il primo possibile

Riallacciandoci alle parole di di ieri, ci può essere una criticità legata all’ambizione all'interno della squadra?
Per fare questo lavoro serve grande ambizione. Ma stiamo andando oltre, qui in conferenza si parla di tutto tranne che di calcio. Ogni tanto mi piacerebbe parlare più di calcio, ma qui a Roma ci perdiamo spesso in chiacchiere. E veramente dobbiamo pensare a fare i fatti per costruire qualcosa. Io, come allenatore, devo pensare a fare al meglio il mio lavoro e i calciatori devono concentrarsi sugli obiettivi imminenti: la da ottenere in campionato e la da giocare. Concentriamoci su questo, è la cosa migliore. Meglio non spendere energie su cose che ci devono interessare meno. Parlo per me e per i calciatori. E’ un riferimento generale, non a Kevin, è un messaggio che trasmetto quotidianamente alla mia squadra.

Jesus potrebbe giocare domani? Pensa a far rifiatare un centrale di difesa o Kolarov? Le condizioni di Silva?
Su Silva dobbiamo ancora valutare, dovrebbe entrare in gruppo da domenica, dopo Udine. E' ovvio che c'è un percorso da seguire per portarlo ad avere continuità. Per quanto riguarda Juan Jesus, potrebbe essere una possibilità. O da centrale o da terzino sinistro, anche se un po' adattato. Valuterò tra oggi e domani ma dovrebbe essere della partita.

A che punto è Schick? Il rientro di tra questa partita e la prossima può suggerire il ritorno al con il vertice basso?
Sul modulo, la squadra cambiando si è arricchita, non indebolita. La possibilità di poter giocare con due moduli assimilati bene dai ragazzi e con le caratteristiche giuste è un valore aggiunto. Valuterò partita dopo partita. Non vi dico come giocherò domani ma cercherò di cambiare il meno possibile, per dare continuità a quello che stiamo facendo. Schick si allenato bene, sono soddisfatto. Da qui a dire che può giocare dal 1' ce ne vuole ma lo vedo in crescita, sia fisicamente che mentalmente,  è un ragazzo ritrovato sotto ogni punto di vista.

Dal punto di vista del gioco, vede la Roma ripartita o c’è ancora molto da fare?
Sai cos'è, a volte vogliamo il gran bel gioco e i risultati. Mi piacerebbe tantissimo visto che è la mia filosofia, ma non sempre si possono ottenere entrambe. A volte abbiamo fatto grandi partite portando a casa poco o niente. Ora abbiamo bisogno prima di tutto fare punti. Detto questo, la squadra mi è piaciuta ma dobbiamo ritrovare un po’ di continuità generale. I puntili abbiamo ritrovati. erano 6 punti obbligati, la squadra li ha voluti anche se non è mai facile vincere, specie nel girone di ritorno, anche contro le piccole. Nel campionato italiano ogni partita è difficile. Spero di ritrovare il bel gioco che si è visto a tratti, che si è visto nel finale con il Benevento e nel primo tempo con il Verona. E anche la continuità all'interno della gara: a volte partiamo male, a volte meglio. Verona è stato un po’ il contrario di quanto è successo con il Benevento, spero che la squadra parta bene e finisca meglio, questo è l'obiettivo.

Si sarebbe mai aspettato questo divario dal ? La e le tante energie spese in Europa ha influito? E' un valore reale questo svantaggio?
E' una domanda già fatta a Monchi, vi rispondo come lui: per come si è messa e per i punti persi per strada, un po' per negligenza e un po' per sfortuna (ma la fortuna si deve creare) siamo mancati sotto alcuni punti di vista in alcune partite. Magari il distacco ci sarebbe sempre stato ma non di questa entità, anche io me lo aspettavo inferiore. Ma io sono l'allenatore e sono tra i responsabili di questo distacco. Ci sono tante motivazioni, ma il dispendio di energie per non c'entra nulla. Ma siamo ancora dentro la , ogni tanto vorrei vedere un po' di ottimismo. Non siamo fuori da tutto, stiamo lavorando per ritrovare un po' della strada che abbiamo perso in questo periodo.

Ha parlato di rotazione, Gerson e Pellegrini possono ricoprire il doppio ruolo di mediani a centrocampo e li vedremo insieme in queste partite?
Per età e caratteristiche, non sono adatti a giocare insieme da mediani. Con uno di loro davanti , magari Gerson trequartista, o con il centrocampo a 3 si. Ma come mezzali, non come mediani. In quel ruolo non sono giocatori che in questo momento hanno la capacità di giocare insieme, è un discorso tattico.