Conferenza stampa, SPALLETTI: "Pallotta? Vado avanti per la mia strada. Con i giovani non parliamo di vittorie... Totti domani in panchina. La Juve? Non ho firmato nessun pre contratto" (VIDEO, AUDIO e FOTO)

11/03/2017 alle 20:14.
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Alle ore 14 torna a parlare in conferenza stampa il tecnico della Roma , alla vigilia del match di campionato contro il Palermo in programma per domani alle ore 20.45. Questo l'intervento dell'allenatore giallorosso:

"Non c'è niente di nuovo, tutti a disposizione. Auguri a Flo, se le può inventare di sottoterra e noi lo aspettiamo e gli vogliamo bene"

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Ascolta "Spalletti, conf pre Palermo-Roma 11.03.17" su Spreaker.

La partita di domani doveva essere la meno complicata
Sono tutte cose che possono determinare energie nuove e nuovi stimoli per i calciatori però noi sappiamo quello che dobbiamo fare anche in questo caso. Il nostro obiettivo è chiaro poi dipende se ci riusciamo o no però la forza che abbiamo ci permette di andare a giocare e provare a vincere

Dopo queste sconfitte come si esce dal momento?
Vincendo la prossima partita. Quando si perdono delle gare diciamo che la medicina è quella lì, di rivincere e rideterminare nei calciatori quella tranquillità della forza che hanno. E' chiaro che ci sono da valutare anche altre partite, la sconfitta non è stata solo una. Siamo finiti nel fango con una ruota e io sono l'unico responsabile perché sono io che ho il volante in mano della macchina per cui quello che diventa fondamentale è avere poi sotto il cofano i cavalli giusti per uscire dal fango. A volte ci riesci subito, ora siamo rimasti impantanati e la differenza la fanno sempre i cavalli della macchina che hai. Abbiamo la forza adatta per rimettere la macchina in carreggiata, le ruote sull'asfalto e riprendere il percorso che avevamo iniziato. Sono loro che possono determinare di riprendere la corsa, le forze che hai e che possiedi nella squadra. Non cambio idea: ho una rosa forte e un parco giocatori che mi permette di superare momenti difficili come quello di adesso

Le parole di su di lei?
Scrivete che vedo ombre. Volevo dire che mi sembra di essere diversi che si vedono ombre. Secondo me è una sola la lettura, voleva motivare i giocatori e difenderli dalla situazione che stiamo attraversando. Lui ha a cuore i suoi calciatori e voleva difenderli mettendo un po’ in discussione l’operato dell’allenatore. Non lo so se era una sua intenzione me non fa una piega, sono io che ho la responsabilità unica e assoluta di quello che succede. Se continueremo a perdere le partite, io ho fiducia nella reazione. La cosa fondamentale, a volte nello spogliatoio si dice qualcosa e si cercano le verità e venga riconosciuta come verità, la cosa importante è come ti guardano e a me guardano nel modo giusto. Anche nell’ultima riunione, il modo in cui ti hanno guardato diventa fondamentale. Oggi la carne al fuoco è già abbastanza, le parole del presidente dette prima o dopo: dal mio punto di vista gli stanno a cuore i calciatori e voleva difendere i calciatori, non conta quello che dice su di me. So quello che devo fare, la mia è una posizione importante e vado dritto sulla mia strada, non ci sono dubbi. Niente problemi. Discorsi mediocri non mi interessano, mi interessano solo discorsi costruttivi. Se stiamo nella mediocrità dei discorsi mediocri, che sono venuti fuori... O si fanno discorsi forti o costruttivi o passiamo oltre perché ho da fare l’allenamento

Il discorso sul mercato dei giovani?
Se si vuole andare a percorrere quella strada lì poi non parliamo di vittorie finali e di quegli obiettivi, la cosa non sta in piedi. O si fanno discorsi diversi, lendendo partecipe il popolo giallorosso su quello che deve essere la strada da percorrere. Poi si dice delle vittorie... Questa è una strada diversa, più ragionata e tranquilla di affrotnare la situazione. Noi si vuole provare ancora a vincere, sono fiducioso dei miei calciatori. Non cambio idea sulla posizione che ho preso a dicembre, dicendo che sono quelli che ci consentono di arrivare in fondo in maniera forte. La continuo a pensare allo stesso modo

e possono riposare?
Questo discorso qui, mi ero appuntato per venire dietro al gioco dei discorsi o all’insinuazione dico che non sono stanchi e voi dite che lo sono. Non ammetti la verità. Funziona così: abbiamo professionisti che lavorano e ho collaboratori molto bravi che lavorano e me lo ero appuntato. Le statistiche europee degli ultimi 10 anni dicono che quando hai solo due giorni di riposo le vittorie calano del 40% rispetto al normale. Io mi ero fatto un po’ forte perché abbiamo giocato circa 14 volte avendo due giorni soli di recupero quest'anno e avevamo vinto 10 partite, quasi il 70%. Poi ne abbiamo perse 4 ma due fanno parte di questo ultimo periodo dove sono così ravvicinate. Questo è un dato che sono statistiche di 10 anni ed è difficile. Mi avevano abituato bene nelle altre partite e ero fiducioso. Poi vengono due sconfitte ma siamo nella normalità per quello che ci è successo se confrontiamo le statistiche che si guardano anche noi. Voi molto di più... Sono cose che possono succedere. La cosa era prevenire e smucchiare questo castelletto di partite che ci è successo solo a noi: tutte queste partite ravvicinate in Italia ogni due giorni le ha avuto solo la Roma, e sono andato da a chiedere di cambiare ma si poteva cambiare la partita di domani a lunedì ed era pericolosa tornando martedì mattina e l'ho lasciata così. Il Lione ha giocato venerdì per giocare il giovedì dopo e non so se lo sapete: quello fa un po' la differenza ma secondo me andare dai calciatori a dire siete stanchi, allora si sta a a casa. Dobbiamo stare a casa. Ora con la sosta si sta a casa tre giorni, state tranquilli ma lo sappiamo da soli. E’ venuto fuori che
si è rifatto male e sto tutti i giorni a dire che non ho ? Per me era vitale recuperarlo. Sto a dire siete stanchi, state fermi o poverini? Si può perdere perché stanchi? Non parlo così. In base alla formazione che farò domani 4-5 giocatori che non hanno giocato l’ultima partita ci sono. Mettiamo i giovani? E’ lo stesso discorso di prima, non mi porta nessun vantaggio e devo vincere domani punto e basta. Il nostro interesse è fare un buon allenamento oggi. La stanchezza si vince con la responsabilità, la professionalità, con la fermezza della convinzione delle idee. Se si mettono altri dubbi, non metto in discussione chi sono e come sono arrivato qui. Non lo metto in discussione. Potete parlare di che vi pare. Sono con la mia squadra di cui sono il solo e unico responsabile ma altrettanto convinto che mi tirano fuori con questa ruota dal cavallo dove li ho portati. Ho guidato la macchina. Sono i cavalli giusti per ritirarmi fuori

Il presidente ha chiamato anche lei?
Il presidente si è preoccupato e mi ha fatto dire alcune cose da . Non ho ombre che mi riguardano, ne ho lunghissime perché abito vicino Volterra e a Volterra c'è l'ombra della sera. Ti ridico le stesse cose: se vinco rimango, se non vinco non rimango. Me lo puoi domandare quante volte ti pare. Rimango coerente alla prima risposta, come quella dei giocatori. Sto con loro, sempre, fino in fondo e te lo farò vedere perché li ritengo forti e li ho accettati e voluti, desiderati. Per quanto riguarda i contratti, in un momento così, conta il risultato sul campo non la lunghezza del contratto. Anche i calciatori che nessuno me lo venga a chiedere, conta il momento sportivo. Chi vuole bene alla Roma, chi la ama, chi fa bene il professionista non pensa al contratto ma al risultato di domani: quello ti da lo sbocco per tutte quelle che sono le tue proiezioni e i tuoi obiettivi, la tua carriera. Se non fai risultati sarai limitato a quello che puoi chiedere e ricevere per il futuro. Adesso c'è da mettere attenzione al risultato di domani. Conta quello e basta e quello di giovedì sarà la conseguenza di domani. Mi aspetto una bella reazione dai giocatori che metterò dentro e hanno giocato poco. Ci conto come sugli altri, anche se li ho fatti giocare poco. Dentro una squadra l'allenatore sceglie e qualcuno sta seduto in panchina. Se uno pensa al contratto non ha capito la situazione e non è un professionista di quelli che vuole bene alla Roma

Che idea si è fatto di quello che è accaduto a Torino?
Avrei fatto volentieri l'arbitro ma non ho più l'età. Mi sarebbe piaciuto fare il direttore di gara ma non posso considerare in questo caso. Lo ritengo un ruolo importante, fatto bene perché i nostri sono il meglio al mondo. I nostri sono forti e non vado a dare opinioni su quello che è successo perché non ne ho le capacità. Bisognerebbe studiare altro

Avresti avuto bisogno di qualcuno in più?
E' un abbassare la guardia andare indietro, ulteriore tempo perso o fiato buttato per quello che dobbiamo preservare e percorrere per la partita di domani. Quello è avvenuto, fa parte soprattutto della società spiegare bene obiettivi e programmi. Io parlo dei miei e i miei obiettivi e programmi sono quelli di vincere domani: tirare fuori la ruota perché è solo una lì. La seconda è libera e ora si vede se si riesce a rimettere sulla strada. In fondo si può parlare di tutto ma ora non facciamo altra confusione. Se parliamo qui di quello che è stato è fiato buttato via e no si recupera. Ora dobbiamo rifare due risultati velocemente perché quelli sono la soluzione a tutto. Fare discorsi costruttivi e non da bischero dentro lo spogliatoio. Il primo che fa discorsi a bischero vola fuori: non li faccio io e non li può fare nessuno. Solo discorsi precisi e mirati al domani perché la partita è domani, all'oggi meglio ancora perché oggi è l'allenamento. Vogliamo vincere ugualmente come era prima di questo periodo di partita che mi ha messo in difficoltà. So con chi ho a che fare e le possibilità della mia squadra. Si va dritti su quella. Non si sta comodi così, stiamo fermi e vogliamo andare avanti

può riposare?
Può riposare, Francesco domani comincia dalla panchina

Cosa è cambiato in ?
Niente, lui è sempre lo stesso che ci darà il suo contributo quando lo farò giocare. La squadra ha trovato un equilibrio quando non ha giocato e devo tenere conto anche degli altri. Vale per anche, anche per un altro calciatore che adesso non mi viene in mente, bisognerebbe guardarsi. La squadra in quel momento ha fatto risultati, adesso diventa indispensabile . Ma il momento più importante lo abbiamo fatto senza e se non gioca un tempo diventa fondamentale. Quando era in coppa abbiamo vinto tutte le partite. Quello è il discorso. Ci sono momenti poi se io sterzo male la ruota finisce nella buchetta e siamo lì. Ho sterzato male e giustamente mi scrivete di ombrette...

Ha un pre accordo con la ? Cosa deve vincere per restare?
E' un obiettivo che si può muovere e si vede come si muove e si dice in fondo. Non ho firmato nessun pre contratto con nessuno

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