''Conte e' il numero 1. Il futuro? Vedremo''. Antonio Conte lascia il microfono al suo staff alla vigilia della sfida che la Juventus, gia' campione d'Italia, giochera' domani sul campo della Roma. A Vinovo, i collaboratori del tecnico salentino devono rispondere alle domande sull'argomento caldo in casa bianconera: dopo 3 scudetti di fila, Conte resta alla Juve o se ne va? ''Antonio e' sempre carico, e' sempre pronto a vincere la prossima partita. La stanchezza non esiste, per chi conosce Antonio'', dice Angelo Alessio, da 4 anni braccio destro dell'allenatore campione d'Italia. ''La bravura di Antonio e' la capacita' di cercare sempre una motivazione. Qui ha cambiato il suo sistema di gioco, e' passato dal 4-2-4 al 3-5-2. E' in grado di preparare benissimo le partite e di dare motivazioni straordinarie a tutti. Non solo ai calciatori, ma anche a chi lavora attorno alla squadra. Questo fa di lui un allenatore unico'', dice Alessio.
Il destino del tecnico verra' chiarito dal confronto con i vertici del club. ''Il futuro? Vedremo'', glissa Alessio. ''Antonio e' bravo perche' ha riportato la Juventus al top dopo due stagioni chiuse al settimo posto. E' riuscito a cucire il vestito giusto addosso a ciascun giocatore, e' il numero 1 e ha costruito una squadra capace di fare cose strabilianti'', dice Massimo Carrera, altro collaboratore del tecnico, che preferisce concentrarsi sull'imminente impegno in calendario. ''Stiamo preparando la partita con la Roma per fare ancor meglio di quanto abbiamo fatto sinora. Vogliamo il record di punti per entrare ancor di piu' nella storia'', dice Carrera.