Dopo aver partecipato all’evento ECA all'Hotel Hilton Cavalieri, Mauro Baldissoni e Umberto Gandini si sono recati al CONI per l’assemblea di Lega in programma nel pomeriggio. All'ordine del giorno il tema relativo ai diritti tv. Si è svolto anche un incontro con il Capo della Polizia di Stato Franco Gabrielli, il quale all'uscita dalla sede ha rilasciato un'intervista ai cronisti presenti. Queste le sue parole:
Si è discusso della sicurezza? Quali sono i risultati?
"Abbiamo fatto il punto della situazione. Qualche settimana fa abbiamo mandato un report ai presidenti della Lega A e B su una serie di criticità sopratutto per quanto riguarda le trasferte che avevano riproposto problematiche che pensavamo non fossero più attuali. Criticità sulle percorrenze autostradali che hanno messo a dura prova la sicurezza. Nell’estate scorsa avevamo fatto questa apertura di credito per rivedere le modalità con cui gestire i rapporti con le tifoserie. In questo finale di campionato abbiamo chiesto l’aiuto delle società e abbiamo richiamato l’esigenza di sottoscrivere questi codici etici che finora non sono stati sottoscritti. Meno repressivi si è e meglio è, bisogna coinvolgere tutti perché alla fine rimanga solamente lo spettacolo sportivo, spogliandolo delle cose che non vorremmo mai vedere. Le forze di polizia in questo paese è opportuno che facciano altro".
L’apertura di credito rimane o c’è bisogno di controprove?
"Abbiamo preso tutti l’impegno di registrare alcune cose, di trovare un’intesa generale e poi di calarla nelle singole realtà, perché ci sono realtà e tifoserie profondamente diverse. Non lasceremo sole le società sportive perchè i temi delle legalità ci appartengono. Le società si devono sentire partecipi e devono essere attori di questa partita. Vorremmo finire questo campionato nel migliore dei modi, cercando di evitare limiti alle trasferte. Abbiamo assistito a situazioni nelle quali in autostrada si sono fermati in corsia d’emergenza, due pulmann per darsele di santa ragione. Questa situazione espone anche i cittadini che usano l’autostrada per le loro questioni e trovo che questo sia inaccettabile".