Figc, Sibilia potrebbe offrire il suo appoggio a Tommasi

24/01/2018 alle 03:08.
sibilia

Dopo il forte avvicinamento tra Gabriele Gravina e Damiano Tommasi di questi giorni per un accordo alla corsa per la guida della Figc, il presidente della Lega Dilettanti, Cosimo Sibilia, potrebbe tentare domani, nell'incontro voluto dal numero uno del Coni Giovanni Malagò con i tre candidati alla presidenza della Figc, il 'colpo di teatro' per uscire da una posizione che si è fatta molto scomoda. Sibilia, a quanto apprende l'agenzia di stampa, potrebbe offrire a Tommasi un accordo per fare il presidente della Federcalcio, con Sibilia vicepresidente vicario. In questo modo i due potrebbero arrivare, teoricamente, al 54%, sufficiente per l'elezione. Un'offerta che Tommasi non potrebbe non prendere in considerazione, anche se creerebbe non pochi problemi all'interno della stessa Aic, che aveva chiesto di non accordarsi con i Dilettanti, e non sarebbe ben vista neanche da larga parte della Serie A. Lo stesso Claudio Lotito potrebbe non vedere di buon occhio l'accordo visto che perderebbe la vicepresidenza vicaria a cui ambiva. Una operazione che potrebbe anche aumentare il 'partito delle schede bianche', con la possibilità di arrivare al commissariamento tanto invocato da Malagò.

Mentre il 26 gennaio i due schieramenti opposti in Lega di Serie A proveranno ancora una volta a trovare un'intesa per il rinnovo della governance dopo nove mesi di commissariamento. Lotito proverà di nuovo, dopo l'ultimo tentativo andato a vuoto, a proporre Carlo Tavecchio alla presidenza della Lega e trovare un accordo con Urbano Cairo, che vorrebbe Javier Tebas, attuale presidente della Liga spagnola e molto legato a Mediapro, come ad. Un progetto complicato però da portare a termine visti i tempi stretti, le problematiche legate ai diritti televisivi e il fatto che il nome di Tavecchio crea malumori in più di un club. Per questo Lotito avrebbe una carta di riserva, un altro nome che potrebbe proporre in extremis per trovare un accordo. Infine il tema dei diritti tv si sta facendo sempre più complesso. Dopo l'apertura delle buste e le offerte sotto la base d'asta si attendono le trattative private con i broadcaster. Nel caso in cui non portassero all'esito voluto dalla Lega Calcio Serie A, ci sarebbe l'offerta di Mediapro in quanto operatore indipendente. Offerta che verrà valutata solo a partire da sabato 27 gennaio e che potrebbe essere inferiore al miliardo di euro richiesto dalla Confindustria del Pallone, con Sky e Mediaset sicuramente non contente dell'opzione.

(adnkronos)

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