Insulti antisemiti, Tommasi: "Paradossale riaprire la Sud ai laziali"

04/11/2017 alle 02:54.
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«La riapertura della agli ultrà della Lazio? È paradossale, anche solo chiederlo: a prescindere dalle norme e dalla possibilità di ottenerla». Damiano Tommasi, presidente dell'Assocalciatori, è stato tra i più critici sull'apertura agli Irriducibili della dopo la della Nord, in Lazio-Cagliari: e ora commenta la riproposizione dell'iniziativa da parte del club del presidente Lotito, contro l'Udinese.

«Qui si sta aggirando il problema - dice Tommasi all'agenzia di stampa - Non abbiamo nulla contro la Lazio e i suoi tifosi, se esiste un problema di tutela della maggioranza non colpevole va affrontato. Ma per me anche solo chiedere di aprire agli ultrà l'altra curva è un paradosso».

Tommasi, con Simone Perrotta, è stato invitato dal sindaco Virginia Raggi ad unirsi al viaggio della memoria ad Auschwitz, proprio da domenica. «Non ero potuto andare quando giocavo a Roma e l'iniziativa era in atto, andai con la nazionale nel 2012: ma ora accetto volentieri l'invito, porto mia figlia Camilla che ha 18 anni - dice Tommasi - Voglio capire quali sono le reazioni dei giovani. Il calcio ha già dato una sua risposta a quegli adesivi di Anna Frank, la lettura del suo Diario è stato un gesto forte, dalle serie minori in su. Ma la reazione di alcuni settori del tifo non è stata indolore», conclude riferendosi ai cori a Roma, Torino e . «Spero non ci siano provocazioni, la Lazio sta vivendo un momento molto positivo calcisticamente, mi auguro che tutti sugli spalti si concentrino sul campo».

(ansa)

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