Montella: "Ringrazio Fassone e Mirabelli che mi hanno sostenuto. Le critiche? Alcune esagerate ma fanno parte del gioco"

27/09/2017 alle 18:50.
montella-conferenza-stampa-milan

"Tutto questo fa parte del gioco, sono molto determinato, sereno e particolarmente equilibrato. Sono state ore impegnative, ho pensato molto a tutto, alleno una squadra gloriosa, ho il desiderio di allenarla e l'energia per farlo, so che la strada e' quella giusta". Vincenzo Montella, fino a qualche mese fa considerato la certezza del Milan, e' finito sul banco degli imputati dopo le sconfitte con Lazio e Sampdoria.

Il tecnico rossonero, alla vigilia del match di Europa League, si mostra sereno e motivato e archivia critiche e voci con un "fa parte del gioco" che la dice lunga sulla sue conoscenze nel mondo del calcio. "Lo stato d'animo e' quello di un allenatore che ha voglia di dimostrare la propria passione, ringrazio Fassone e Mirabelli che mi hanno sostenuto, mi stanno vicini, ho una societa' presente e forte, ma che mi lascia libero di prendere le mie scelte - spiega Montella -. Sono fiero di allenare il Milan, nei momenti di difficolta' do il meglio, era cosi' da calciatore e anche da allenatore perche' di momenti critici ne ho superati tanti. Sono certo che svoltero' ancora come ho fatto in passato, e' un momento difficile anche se certe cose le considero esagerate, ma capisco che sono al Milan e che va cosi'".

Il tecnico rossonero parla anche del divorzio con il annunciato dallo stesso Montella. "Non era Marra il problema, abbiamo intrapreso un lungo percorso professionale insieme e ci sta che possano emergere delle divergenze che ci sono state. Il mio staff e' la mia famiglia, lui per me era un fratello, ma ho dovuto fare una scelta molto dolorosa, da fratello maggiore, per salvare gli altri".

In conferenza stampa anche Leonardo Bonucci che ha parlato del dopo-Sampdoria. "Sono state 72 ore intense ma come e' giusto che sia quando vesti una maglia cosi' importante. Con la Samp e' successo quello che non volevamo accadesse, ma sono carico al punto giusto per continuare e migliorare la mia condizione, la mia testa, la voglia di far parte di questo gruppo e questa squadra ed essere un giocatore importante".

La sfida di Europa League contro il Rijeka va in secondo piano, si parla del momento della squadra con l'ex che e' stato tra i piu' criticati anche perche' il passaggio al 3-5-2 per farlo rendere al meglio non ha pagato. "Sono tranquillo, ha sempre fatto della mia storia questo dilemma della linea a 3 o a 4, molti dicono che ho fatto il bene della come centrale della difesa a 3, ma ho giocato a 4 in Nazionale e con la che mi ha preso dal Bari dove giocavo a 4 con Ventura. Io sono a completa disposizione dell'allenatore e del ct per qualsiasi modulo, ma di certo Montella non ha scelto il 3-5-2 per Bonucci, posso giocare bene e rendere al meglio con qualsiasi modulo, ma so che in questo momento devo fare di piu' come giocatore e leadee di questa squadra". Bonucci ammette di non essere "soddisfatto del mio rendimento, ho commesso diversi errori di precisione, di chiusure e dentro di me c'e' una gran voglia di rispondere sul campo a tutto quello che, giustamente o ingiustamente, e' stato detto, ma io ho sempre preso le critiche in maniera positiva e anche adesso e' cosi'".

Clicky