Sono stati iscritti nel registro degli indagati della procura di Roma, per violazione della norma relativa all'esposizione di striscioni negli stadi, i quattro tifosi giallorossi che il 4 aprile scorso, in occasione di Roma-Napoli, avevano uno degli striscioni con scritte ingiuriose contro Antonella Leardi, madre di Ciro Esposito. I quattro sostenitori romanisti erano stati identificati dalla Digos e denunciati all'autorità giudiziaria.
Intanto domani, a piazzale Clodio, è in programma l'udienza del gup sulla richiesta di rinvio a giudizio di Daniele De Santis, l'ex ultrà giallorosso accusato dell'omicidio di Ciro Esposito, ferito gravemente il 3 maggio 2014 poco prima della finale di Coppa Italia Fiorentina-Napoli e morto dopo un'agonia di 53 giorni. A firmare la richiesta di processo sono stati i pm Eugenio Albamonte e Antonino Di Maio. A rischiare il processo sono anche due tifosi napoletani, Gennaro Fioretti e Alfonso Esposito, i quali facevano parte del gruppo che, con Ciro Esposito, si avventarono contro «Gastone» dopo l'assalto ad un pullman di tifosi partenopei. Stralciate, dal fascicolo processuale, le posizioni di altri quattro romanisti sospettati di essere stati i complici di De Santis.
(ansa)