CDA AS ROMA: ecco tutte le new entry

03/10/2014 alle 20:30.
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LAROMA24.IT (Damiano Frullini) - Il processo di internazionalizzazione della Roma continua, in campo e fuori. Nella giornata di oggi il CdA giallorosso, oltre ad approvare il bilancio al 30 giugno, ufficializzerà l'addio di Unicredit dal club di James Pallotta e inizierà a conoscere così chi saranno i nuovi componenti che entreranno (a partire dal 27 ottobre prossimo) a far parte del nuovo board. Nella giornata di ieri il club di Trigoria ha pubblicato la lista dei 13 nomi scelti e proposti da Neep Roma Holding S.p.A: oltre ai già 'noti' James Pallotta, Italo Zanzi, Mauro , Thomas DiBenedetto e Claudio (con questi ultimi due destinati ad una posizione più marginale), spiccano quelli di Brian Klein, Stanley Gold, John Galantic, Cameron Neely, Barry Sternlicht, Charlotte Beers, Gianluca Cambareri (avvocato dello ) e Benedetta Navarra (unico membro restante del gruppo Unicredit).

JOHN GALANTIC e CHARLOTTE BEERS - Tutti manager dal curriculum ricco di 'successi', come quelli raggiunti da John Galantic, dal novembre 2006 presidente e COO (Chief operting officer) di Usa, storica casa di moda parigina che negli anni ha trasformato il suo marchio in un punto di riferimento riconosciuto a livello mondiale. Galantic ha iniziato la carriera 20 anni fa assumendo diversi ruoli nella Procter & Gamble, un complesso industriale di beni di consumo con sede a Cincinnati, prima di diventare presidente della Keravision Inc dal 1999 al 2001. Da quel momento si è affacciato nel mondo delle aziende di profumeria, prima come presidente della (2001-2006) e poi come nome di punta di Usa. Galantic è l'uomo, tra questi, più vicino a Pallotta. Più volte infatti è stato visto in compagnia del presidente sulle tribune dell'Olimpico. Non solo: lo statunitense ha partecipato, pur con quote minori, al passaggio societario della Roma nelle mani degli americani. Curriculum invidiabile anche per Charlotte Beers, 79 anni, specialista del marketing, dirigente e amministratrice delegata di importanti aziende globali di pubblicità e propaganda. Ma soprattutto, per 2 anni sottosegretario di Stato degli Usa alla diplomazia e agli affari pubblici durante la presidenza di George Bush. La Beers si è occupata della produzione di video di propaganda che intendevano vendere una "nuova" America per i musulmani di tutto il mondo, dimostrando che i musulmani americani vivevano felicemente e liberamente anche dopo l'11 settembre.

DISNEY E  - Nel consiglio entreranno anche membri delle due società che parteciperanno finanziariamente alla realizzazione del : Stanley Gold (che ha già preso il posto di Mark Pannes ad inizio agosto) della Disney e Barry Sternlicht, fondatore e presidente della Starwood Capital Group, il colosso del settore immobiliare statunitense che ha supportato l’acquisto di Pallotta delle quote in mano ad Unicredit. Gold, classe '42 di famiglia ebrea, è Presidente e di Shamrock Holdings, società di investimento privata di Roy E. Disney che possiede un certo numero di attività tra cui alberghi e stazioni radio e televisive. Dal 1987 al 2003 è stato nel consiglio d'amministrazione della Walt Disney Company, esperienza che gli consentirà di essere parte attiva nel processo di realizzazione del nuovo impianto giallorosso che occuperà l'area di .

GLI ALTRI - Due sono invece le personalità che vantano un curriculum importante in ambito sportivo: Cameron Neely e Brian Klein.  Il primo, 49 anni, canadese, ex giocatore professionista di hockey su ghiaccio e presidente dei Boston Bruins dal 2010 dopo una breve parentesi come vicepresidente, è un vincente di natura e colleziona ancora diversi record come hockeysta: solo dieci giocatori, infatti, nella storia della NHL hanno fatto registrare una migliore media gol a partita di Neely. Il secondo, oltre ad essere il co-fondatore e amministratore unico della Steelhead Partners, LLC., è anche il direttore della Us Soccer Foundation, che ha come missione quella di valorizzare, assistere e far crescere il calcio negli Stati Uniti, con una particolare attenzione alle comunità svantaggiate.