ROMA TV – Parla Leandro Castan. Il difensore brasiliano, alle prese con il recupero dalla contrattura al bicipite femorale, rilascia un'intervista alle telecamere del canale tematico societario. Queste le sue dichiarazioni:
(foto @OfficialASRoma)
Come ti senti?
Sto bene, sto lavorando bene. Ho voglia di tornare il più velocemente possibile.
E' stata un'estate tormentata...
E’ la prima volta che mi accade. In America ho avuto un problema muscolare che non era così grave, poi lo stiramento contro il Fenerbahçe. Ora mi sento bene, abbiamo lavorato e la settimana prossima sarò al 100%.
Ci sarai con l’Empoli?
Secondo me ci sarò, penso che sarò a disposizione. Poi bisognerà vedere cosa vuole fare il mister, ma io ho sempre voglia di giocare e stare con la squadra.
Il pubblico risponde sempre presente…
I tifosi sono incredibili, sono stato in tribuna contro la Fiorentina e non ci sono parole.
Sei tu il pilastro della difesa?
Sono qui per dare il contributo alla squadra. Dispiace per Benatia e Marquinhos perché hanno fatto bene. Adesso dobbiamo iniziare una nuova stagione con nuovi compagni: mi aspetto di fare bene come ho fatto con loro. Quando ci sono giocatori di qualità è tutto più facile. I miei compagni devono sapere che possono fidarsi di me. Sanno che posso fare bene.
La scorsa stagione è stata diversa rispetto alla prima in Italia.
Quando arrivai qua a Roma avevo 30 partite già fatte in Brasile, ero un po' stanco. Sono una persona che sa se sta bene o meno. Nelle prime gare ho giocato bene, poi le gambe non giravano più. In vacanza non ho corso neanche 10 metri, ho solo riposato. Anche Garcia quando è arrivato mi ha chiesto se avessi lavorato. Ma la stagione scorsa è stata normale, ho fatto quello che sono solito fare. Non avete visto niente di quello che posso dare, posso fare meglio e aspetto di giocare la Champions League perché è lì che posso dimostrare il mio valore. Ho una voglia grandissima di giocare questo campionato.
Ti ho visto tifoso all'Olimpico. Importante la vittoria con la Fiorentina: c'è pressione?
L'ambiente è diverso ma preferisco questa pressione, di dover giocare per lo Scudetto, rispetto alla pressione dell'anno scorso. In questo modo, con la testa giusta, si può fare sempre meglio. I tifosi sono stati meravigliosi e con Strootman in Tribuna abbiamo fatto una grande festa: è stato bellissimo essere lì con i tifosi. Dobbiamo ogni anno migliorare, per farlo dobbiamo arrivare primi e questo è l'obiettivo della squadra. E' lunga, mancano 37 partite e non è facile. Ma quello che si è visto contro la Fiorentina è positivo, abbiamo la testa giusta e penso che se continueremo così ci avvicineremo all'obiettivo.
Astori-Manolas come li hai visti?
Benissimo, c'era pressione sul fatto che non avevano mai giocato insieme. Hanno dimostrato di essere forti e per vincere il campionato servono non solo 11 giocatori. Chi entra lo fa per non far mancare la mancanza di altri. Negli spogliatoi abbiamo sempre in testa la prossima partita ed ora c'è l'Empoli. Dobbiamo concentrarci su questo, fare la seconda vittoria perchè non sarà facile. L'anno scorso abbiamo vinto le prime dieci e spero di affrontare ogni partita come abbiamo fatto la scorsa stagione.
Reazioni al sorteggio di Champions?
Dobbiamo fare bene, ci credo e mi fido dei compagni. Se siamo lì in Champions vuol dire che siamo forti. Come ha detto il presidente Pallotta devono essere preoccupati gli avversari di aver pescato noi.
Grande voglia di Champions?
Sì è la prima volta. Era un sogno da bambino ed ora sono vicino a realizzarlo. L'obiettivo è fare benissimo con la Roma. Nessuno ci voleva? Lavoriamo con umiltà, sono sicuro che faremo bene.
L'esperienza del Brasile al Mondiale?
E' un dispiacere, una cosa bruttissima. Quando si parla di nazionale brasiliana lo si fa bene solitamente. Ora è cambiato l'allenatore e vedremo, dobbiamo rinascere nuovamente. Una nazionale come la nostra non può uscire dal Mondiale in quella maniera, parlo con rispetto perché non so cosa sia successo. Mi dispiace per Maicon, voleva realizzare il sogno di vincere il Mondiale. Abbiamo visto che non siamo i più forti del mondo come in passato e per cambiare dobbiamo essere più umili e sapere che ci sono squadre più forti di noi. La Germania ci ha massacrato, è difficile da commentare.
Obiettivi per il futuro in Nazionale?
Spero di avere un'opportunità con il nuovo allenatore. Ho giocato 40 partite l'anno scorso e l'ex Ct ha fatto altre scelte optando per giocatori che hanno giocato 10 gare in totale. Guardo al futuro, la mia testa è a Roma e sono concentrato qua per fare bene. Magari poi un'opportunità non sarebbe malaccio...
Un pensiero per Balzaretti.
Ho visto la conferenza stampa, dispiace veramente perché è un grandissimo uomo, un grandissimo calciatore. Faccio il tifo per lui, noi compagni dobbiamo stargli vicino perché non è facile. Sono tre settimane che sono fuori e non ce la faccio più, pensare che lui sta fuori da tanto tempo... non c'è cosa peggiore per un calciatore. Penso che può tornare e penso che farà bene ancora, lo merita. Non ho mai visto un uomo così semplice, che parla con tutti. Non è giusto quello che gli è accaduto.
(trascrizione a cura di Matteo Monti)