Nell'incontro a New York tra il sindaco di Roma Ignazio Marino e James Pallotta, presidente americano dell'AS Roma, è stato raggiunto un accordo per la realizzazione di una stazione metro e altre strutture nell' ambito del progetto del nuovo stadio della Roma. Lo riferiscono fonti del Campidoglio a margine della riunione. «Aspettiamo che loro ci presentino entro la fine di agosto uno studio di fattibilità delle opere» che non erano incluse nel progetto iniziale della proprietà e del costruttore romano Parnasi, ovvero «la stazione della metro e il parco sul Tevere», ha detto la fonte.
«I romani siano orgogliosi della propria amministrazione». Sono le parole del presidente della Roma James Pallotta, che alla fine della riunione in cui è stato raggiunto l'accordo per la costruzione del nuovo stadio ha detto di essere soddisfatto per il lavoro che è stato fatto. «Sarà una zona di intrattenimento - ha commentato - per milioni di persone».
«Voglio che lo stadio sia pronto entro il 2016 e sono disposto anche a portare Totti in spalla pur di farlo andare in campo». Il presidente della Roma James Pallotta è più che ottimista sui tempi di realizzazione del nuovo stadio della squadra giallorossa, superando anche le stime del sindaco Ignazio Marino che lo vede pronto entro il 2017. Anche Marino, inoltre, vorrebbe vederci giocare Francesco Totti, capitano intenzionato a continuare la carriera almeno fino ai 40 anni, quindi per altre due stagioni oltre a quella appena cominciata.
Missione compiuta. Il sindaco di Roma Ignazio Marino brinda a New York per l'accordo raggiunto per la costruzione del nuovo stadio della Roma. «Siamo soddisfatti abbiamo ottenuto tutto ciò che abbiamo chiesto», ha detto incontrando i giornalisti dopo una riunione con James Pallotta, presidente americano dell'AS Roma, a cui erano presenti anche l'assessore all'Urbanistica Giovanni Caudo e il costruttore Luca Parnasi che realizzerà la struttura.
«Abbiamo ritenuto importante - ha continuato il sindaco - che questo progetto possa essere in grado di dimostrare di essere in linea con la visione ambientalista della nostra città. Abbiamo chiesto al presidente Pallotta e a tutto il team che lavora ad esso di prolungare la linea della metro B fino allo stadio. Poi abbiamo chiesto di avere un ponte pedonale per chi arriva allo stadio usando la linea ferroviaria FL1, Roma-Fiumicino».
Il sindaco ha aggiunto anche che si dovrà potenziare la frequenza dei treni di almeno otto all'ora. «In questo modo - ha spiegato - tra metropolitana e treni si farà sì che circa il 55/60% delle persone arrivino allo stadio con mezzi pubblici».
«Nel 2009 fui protagonista di una polemica rovente per aver detto che progetto del nuovo stadio della famiglia Sensi non avrebbe visto la luce. Per questo venni aggredito dal mondo delle radio private. Non tutte a dire il vero. Oggi penso invece che sia la volta buona e che lo stadio si potrà fare per il semplice fatto che c'è una legge dello stato, c'è un progetto, c'è una collaborazione un tavolo inter istituzionale. Nel 20009 tutto questo non c'era, oggi si. Da romano credo che lo stadio sia una opportunità eccezionale di sviluppo del territorio». È quanto sottolinea il senatore Francesco Giro (FI).
(ansa)
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È stato raggiunto un accordo a New York tra il sindaco di Roma Ignazio Marino e il presidente americano dell'As Roma James Pallotta sul progetto per il nuovo stadio della Roma. L'accordo, che prevede una diminuzione delle cubature rispetto al progetto iniziale, comprenderebbe la realizzazione di una stazione metro e il parco del Tevere.
(adnkronos)
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Tramite il proprio profilo ufficiale di Instagram, l'architetto Dan Meis ha condiviso una foto della conferenza stampa di Marino e Pallotta di fronte al nuovo progetto dello stadio. Meis ha commentato la foto con questa didascalia: "Oggi conferenza stampa a New York con Jim Pallotta e il Sindaco Marino. Svelato un nuovo modello di studio, il progetto va avanti in fretta!"