RETE SPORT - Il presidente del Coni, Giovanni Malagò, è intervenuto ai microfoni dell'emittente radiofonica rilasciando una breve intervista, sullo sport italiano ma non solo. Noto tifoso giallorosso, il numero uno del Coni ha parlato anche del proprio rapporto personale con la Roma: "Qualche anno fa, sono stato vicino alla presidenza della Roma, frutto di un progetto che non andò a buon fine. Sul nuovo stadio, sono ottimista di natura: c’è una forte volontà, sono molto determinati e sono persone serie che stanno lavorando e se ne stanno occupando"
Sul proprio rapporto con i vertici della società prosegue "Ho rapporti ottimi con la Roma e sono amico di James Pallotta e il dg Baldissoni. Tutti quelli che hanno il desiderio e la volontà di investire nel campionato italiano sono ben accolti. So che ci sono certe logiche e devono rispondere a dinamiche che sono sacrosante, ma l’importante è che mantengano a certi impegni. Una squadra di calcio non è un’azienda che produce computer"
Sulle sorti dell'attuale casa di Roma e Lazio, poi, Malagò rivela: "“Le società è giusto che pensino allo stadio di proprietà. Noi facciamo i concerti, il rugby, il golden gala. Bisogna adoperarsi e fare gli imprenditori, lo stesso Wembley a Londra, non mi risulta che sia uno stadio di una società calcistica". Conclusione, infine, sugli imminenti Mondiali: "Parto giovedì per il Brasile, vado a vedere la partita contro il Costa Rica e torno sabato mattina. Era giusto che ci andassi