Ha dato esito negativo l'esame stub compiuto su Daniele De Santis, l'ex ultras romanista accusato del tentato omicidio di tre tifosi napoletani, uno dei quali ferito gravemente, in occasione della finale di Coppa Italia Fiorentina-Napoli. De Santis resta indagato per tentato omicidio alla luce di altri elementi in mano agli inquirenti.
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Ciro Esposito e' stato sottoposto nella notte ad un nuovo intervento chirurgico di emicolectomia (asportazione, ndr) destra per ischemia tardiva del colon, senza perforazione, susseguente agli arresti cardiocircolatori intercorsi 48 ore fa. Lo rende noto l'Ospedale Gemelli dove il giovane tifoso partenopeo e' ricoverato da sabato notte. "Permangono critiche le condizioni del paziente, ricoverato presso il Centro di Rianimazione del Gemelli, con la necessita' di supporto farmacologico e strumentale alle principali funzioni vitali".
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"Molto difficilmente Ciro potra' partecipare coscientemente all'udienza di convalida dell'arresto per rissa che pare sia prevista domani. La situazione detentiva di Ciro considerate le condizioni cliniche in cui si trova e' surreale e sta provocando sia ai parenti che al paziente gravi problemi di gestione di un delicatissimo momento della loro esistenza". Lo dichiara Sergio Pisani avvocato di Ciro Esposito, il tifoso del Napoli che e' stato ferito sabato e che e' ancora ricoverato in condizioni critiche al policlinico Gemelli di Roma.
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"Io ho fatto tanti appelli. Ora mi rivolgo direttamente a Renzi e Napolitano. Mio figlio e' in stato di arresto, siamo qui da tre giorni, stanotte mio figlio e' stato nuovamente operato e ancora non lo posso vedere, perche' in stato di arresto. Mio figlio e' in coma farmacologico, se avesse qualche segreto non potrebbe neanche rivelarmelo. Vi prego, aiutateci". Cosi' Antonella Leardi, la madre di Ciro Esposito, il tifoso ferito prima della finale di Coppa Italia sabato scorso, in un video pubblicato sul sito di Servizio Pubblico.
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E' arrivato al policlinico Gemelli di Roma il fax con cui il gip autorizza l'accesso ai genitori al reparto di terapia intensiva, dopo che al padre e alla madre di Ciro Esposito, il tifoso del Napoli rimasto gravemente ferito prima della finale di Coppa Italia, era stata negata, nella mattinata di oggi, la visita al figlio perche' agli arresti. Lo riferisce l'avvocato Damiano De Rosa, uno dei legali del giovane, spiegando che "la nostra istanza e' stata accolta".
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"Il mio cliente e' ancora in stato di choc e sotto sedazione, non sono in grado di dire se domani sara' in grado di rispondere al gip". E' quanto afferma l'avvocato Tommaso Politi, difensore di Daniele De Santis, l'ex ultra' della Roma accusato di aver sparato, ferendoli, tre tifosi del Napoli. "E' stato massacrato di botte - afferma il penalista - e per ricostruire una vicenda cosi' delicata occorrera' che sia vigile e ben consapevole". Per domani e' fissato l'interrogatorio di garanzia. "La nostra volonta' - spiega Politi - e' di fare assoluta chiarezza su questa vicenda che e' ancora tutta da definire".
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Gli investigatori proseguiranno gli accertamenti relativi alla prova di sparo per Daniele De Santis "estendendoli ai tamponi effettuati sulla mano sinistra e sugli indumenti dell'indagato". Inoltre saranno fatte verifiche e analisi "su altre tracce rilevate sulla scena del crimine, tra le quali l'arma, i bossoli ed il colpo inesploso". In riferimento allo stub, eseguito sulla mano destra di De Santis, la Questura comunica che l'esame "ha consentito di rilevare la presenza di particelle ritenute consistenti ovvero che possono provenire dall'esplosione di un colpo d'arma da fuoco" ma anche da altre fonti ad esempio fuochi pirotecnici".
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"Sono stato io il primo a spostare la pistola: era fuori dal cancello del Ciak pero' a parecchia distanza da dove si trovava De Santis in terra dopo essere stato aggredito". A parlare e' Ivan La Rosa, socio del Ciak che sabato con la compagna Donatella Baglivo ha soccorso Daniele De Santis.
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«Forza Ciro, combatti». Questo il messaggio della madre Antonella Leardi rivolto al figlio Ciro Esposito, il giovane tifoso del Napoli ferito durante gli scontri di sabato scorso e attualmente ricoverato nel reparto di terapia intensiva del Policlinico Gemelli a Roma. «Dopo una lunga lotta sono riuscita a vedere Ciro. È ancora molto grave, è in coma farmacologico. È più morto che vivo», ha detto poi in un'intervista ai microfoni de «La vita in diretta».
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