Una firma d'autore sul campo, in attesa di quella per rinnovare il contratto. Miralem Pjanic e' l'uomo copertina nella Roma uscita vittoriosa dal confronto col Milan. Grazie al suo gol capolavoro il centrocampista bosniaco ha confermato ancora una volta quelle qualita' che lo hanno portato a ricoprire un ruolo da protagonista nel campionato da record della squadra di Garcia. Per il tecnico francese 'Mire' e' sempre stato un intoccabile, tanto da inserirlo nella ristretta cerchia degli 'incedibili' non appena arrivato nella Capitale. E dopo un'annata del genere lo status e' ovviamente rimasto invariato.
Ecco perche' ha chiesto alla societa' uno sforzo per confermare in blocco la rosa, a cominciare proprio da Pjanic, il cui contratto in scadenza nella prossima stagione da mesi tiene banco a Trigoria. "Stiamo negoziando quotidianamente, vogliamo chiudere in fretta, prima della fine della stagione, e credo che lo faremo - ha gia' detto il ds Sabatini - Spero di riuscire a chiudere questo discorso prima della fine del campionato. Dopo ci sono i Mondiali, i ragazzi se ne vanno e diventerebbe un problema...". L'obiettivo della Roma e' quello di far partire Pjanic con la Bosnia col prolungamento di contratto gia' siglato e messo in cassaforte. Anche per questo James Pallotta e' pronto a tornare in Italia. Dopo il vertice dei giorni scorsi negli Usa con i dirigenti Baldissoni e Zanzi, il presidente sbarchera' nella settimana del big-match con la Juventus (in programma il 9 maggio all'Olimpico se i bianconeri dovessero centrare la finale di Europa League), e per fare il punto di mercato con Sabatini e Garcia.
D'altronde, in assenza di rinnovo, e con una vetrina come la rassegna iridata in Brasile, Pjanic potrebbe tornare a Roma con una lista di corteggiatori piu' lunga (Psg, Bayern Monaco e Barcellona lo seguono da tempo, e presto potrebbe aggiungersi il Manchester United), e magari con offerte ancor piu' alte. Per evitare spiacevoli sorprese la Roma dovra' quindi decidersi a mettere sul piatto un contratto da 3,5 milioni netti piu' bonus (facilmente raggiungibili) per arrivare fino ai 4 milioni richiesti dal bosniaco. Soldi spesi bene per Garcia che, nella sua autobiografia, paragona il piede destro del bosniaco a "un'arma distruttrice" augurandosi poi un lieto fine: "So che la sua posizione rimane d'attualita'. E' scottante. Ma, visto il talento, mi sembra indispensabile che prosegua il suo cammino alla Roma". Che incassa i complimenti di Lady Berlusconi e continua a tallonare la Juve: Garcia non molla, il sogno continua.
(ansa)