
CORSERA - Queste sono le parole del ct della Nazionale azzurra Cesare Prandelli circa la possibilità di convocare di nuovo Totti e Del Piero: "Nella mia prima conferenza stampa dissi che, se vogliamo costruire qualcosa, è impensabile che giocatori pur straordinari come loro possano essere coinvolti nel nuovo progetto azzurro. Se sarò costretto a rivedere questa scelta vorrà dire che: 1) saremo di fronte al fallimento del mio programma; 2) ci troveremmo a giocare la partita della storia e quindi in questo caso valuterò anche le loro condizioni".
"Nella mia prima conferenza stampa dissi che, se vogliamo costruire qualcosa, è impensabile che giocatori pur straordinari come loro possano essere coinvolti nel nuovo progetto azzurro. Se sarò costretto a rivedere questa scelta vorrà dire che: 1) saremo di fronte al fallimento del mio programma; 2) ci troveremmo a giocare la partita della storia e quindi in questo caso valuterò anche le loro condizioni".
Prandelli è poi tornato sulla 'questione oriundi':
"La prima partita a cui ho assistito da c.t. è stata Inter-Roma, Supercoppa italiana. C´erano quattro giocatori italiani, età media 32 anni. Mi viene da ridere: una volta in campo ci sarebbero stati 15 convocabili. Quindi bisogna cercare un po´ dappertutto e può capitare che uno arrivi in nazionale soltanto una volta perché sta facendo bene nella sua squadra ma poi, alla prova dei fatti, avverta il peso della maglia azzurra".