Conferenza stampa, ANDREAZZOLI: "Con la Fiorentina voglio vincere, siamo ancora in corsa per un'utopia. Ho tutto sotto controllo. Il futuro? Pensiamo alle prossime 4 partite" (AUDIO e FOTO)

03/05/2013 alle 14:56.

Alla vigilia della trasferta di Firenze, Aurelio Andreazzoli torna a parlare nella consueta conferenza stampa prepartita. Questo l'intervento INTEGRALE

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Alla vigilia della trasferta di Firenze, Aurelio Andreazzoli torna a parlare nella consueta conferenza stampa prepartita. Questo l'intervento INTEGRALE del tecnico della Roma

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Apriamo l'album dei ricordi: il binomio Montella-Andreazzoli dopo l'esonero di Ranieri. Un ricordo di Montella come allenatore?

Io inizierei da quando ho potuto apprezzato da calciatore, non parlo delle qualità ma parlo della personalità, che già dimostrava quando faceva il calciatore. E anche della sua curiosità: mi è capitato di assistere alle partite in panchina con lui e ho sentivo le curiosità e gli interventi, che dimostravano una predisposizione che poi è uscita fuori.

Come tecnico che impressione ha avuto?

Da tecnico ho avuto una conferma netta, è una persona curiosa che si vuole aggiornare continuamente e da valore e importanza ai suoi collaboratori. Questo porta i risutlati che stiamo vedendo. Sull'arguzia, ce l'ha nel DNA, viste le sue origini. La simpatia pure. Non posso che parlarne benissimo, non bene

Passando al presente, tutti si aspettano una gara spettacolare. Due attacchi formidabili, la Roma con la ha sempre fatto bene. Sarà cosi o incideranno i calcoli viste le poche giornate alla fine?

Sarà una gara di quel tipo, nelle intenzioni. Di sicuro ci saranno due squadre che faranno attenzione all'idea di gioco, ma lo faranno anche alle prerogative dell'avversario.

Un commento sulle parole di Spalletti? Ha dichiarato che sarà l'allenatore della Roma il prossimo anno?

Che fa il dirigente della Roma? (ride, ndr) Me le hanno accennate e mi fanno piacere, ma credo che non è una decisione che deve prendere lui. Se la dovesse prendere lui, immagino che la decisione sia questa, e lo ringrazio.

La Roma affronterà una squadra di qualità. Questo comporta qualche cambiamento nell'approccio alla partita?

No. Noi conosciamo i valori della , è una squadra che mi piace molto vederla giocare. Perchè è sempre brillante e propositiva, partecipa alla manovra con tutti gli effettivi, ha calciatori di qualità che riescono sempre a fare spettacolo all'interno del loro canovaccio. Ma non credo che questo influirà sulle scelte degli allenatori.

Lei si è spiegato la differenza di atteggiamento che ha avuto la Roma tra le gare con e Siena? Si sente di dire che il problema dell'approccio psicologico alle partite è stato risolto oppure domani non sappiamo cosa aspettarci?

Non posso dirlo, lo avevo già pensato in altre occasioni e non mi azzardo in previsioni. Abbiamo lavorato molto nella preparazione della gara dopo il e siamo contenti del risultato, penso ci sia servita la lezione.

Domai ritroverà da avversario Pizarro, può fare quello che ha fatto lui ai tempi di Spalletti? Prima del rinnovo è stato vicino alla , ci rammenta quel momento

Penso proprio di si, le caratteristiche non sono esattamente le stesse, però anche può assolvere ai compiti ai quali assolve Pizarro, ha solo bisogno di star bene. La ? Ne abbiamo già parlato, avevo interesse ad avvicinarmi a casa e di trovare una sistemazione, perchè ero in scadenza di contratto. Mihajlovic mi aveva interpellato, aveva piacere di avermi come collaboratore. Parlai con la società, l'abbiamo tirata per le lunghe sugli aspetti contrattuali. Eravamo vicini, ma abbiamo allungato un po'. Era un contratto lungo che prevedeva un impiego sulla scorta di quello che avevo alla Roma. Poi ho conosciuto , è arrivata la nuova società. L'ambiente di Roma e la conoscenza dei nuovi dirigenti ha fatto la differenza e le cose sono andate così. Anche con rammarico, in Mihajlovic avevo trovato molto interesse, ma le cose sono andate così. E sono contento che siano andate in questa maniera.

La condizione degli 'acciaccati' , e Marquinhos, come stanno?

Oggi abbiamo il gruppo al completo, finalmente. Non è un gruppo al top, abbiamo calciatori che devono riprendere una situazione derivante da un'infortunio importnate. Siamo sulla buona strada, non siamo ancora all'ottimo ma abbiamo un gruppo numeroso che ci consente di aspettare. E non voglio forzare delle situazioni, volgio salvaguardare il gruppo. Per me è un dolore quando i giocatori si fanno male.

? Come sta?

Ho parlato ora con lui, E' convocato, era un po' indolenzito alle gambe e ha preferito fermarsi. Ma se ci fosse il minimo problema non rischieremo nulla, ne per lui, ne per gli altri

Domanda secca: scambio Jovetic-Osvaldo, lei lo farebbe?

Risposta secca: non rispondo.

Poco fa è uscita la nota sul rinnovo di Marquinhos. Si inizia a entrare nella fase della programmazione: lei sta parlando con la società della campagna acquisti oppure no? La Roma sta avendo o no una pianificazione con il proprio allenatore?

Dovrebbe rispondere , non certo io. Mi offri il fianco per dire che ho l'impressione che si pensi molto poco a quello che noi dobbiamo fare. E fortunatamente, anche se con qualche utopia, siamo dentro a tutto: però dobbiamo disputare 4 gare. E mi sembra che l'attenzione, invece, su queste 4 gare non ci sia proprio in maniera completa. E questo mi infastidisce un po'. Credo sia opportuno concentrarci molto sulla partita di domani, che sarà difficilissima come avete sottolineato, e sulle prossime gare, che sono estremamente difficili e ci possono portare a raggiungere gli obiettivi per i quali lottiamo dai primi di luglio. Questa è un'impressione, ma credo di essere così lontano. Concentriamoci su quello che dobbiamo fare a breve termine

Vi siete confrontati o no?

Con la società abbiamo parlato di e Chievo, due partite vicine.

Spalletti ha detto che la prima qualità che un allenatore deve avere oggi è essere un domatore? Lei pensa che questa squadra debba essere domata? Lei si sente un domatore?

Sono un domatore, lo dico con certezza. Te lo possono confermare quelli che lavorano con me, anche i miei collaboratori.

Osvaldo, molti fischi domenica scorsa nonostante i tre gol. Lei è sembrato dispiaciuto dei fischi in conferenza stampa. Si sente di voler mandare un messaggio ai tifosi per far capire che questo è un patrimonio da salvaguardare? 

Può darsi che ho dato l'impressione ma non ero dispiaciuto. Dispiace di aver dato questa impressione. Ho ascoltato le parole di Osvaldo, che ha ringraziato il pubblico. Si è dichiarato insoddisfatto di qualcuno che ha fischiato. Ma è normale, fa parte del gioco. Non tutti possiamo essere d'accordo su qualcosa, c'è chi è propenso a perdonare più in fretta. Ma la strada è quella che ha intrapreso domenica scorsa: quella dell'applicazione, dell'impegno e dei risultati. Credo sia nell'interesse di tutti andare a favore di tutti i calciatori per farli rendere al massimo, perchè è un ritorno per tutti. A fine gara, non siamo d'accordo, è giusti testimoniare il dissenso. Ma durante la gara più diamo sostegno a tutti, meglio è.

Due cose: ritiene che la posta in palio sia più alta per la , viste le ambizioni di terzo posto delicata per entrambe? Per lei è stato usato il termine "domatore". Questa è una squadra da domare?

Io non l'ho usato. I titoli di domani saranno: "Aurelio è il domatore"... No, io detto di sentirmi cosi perchè sento di avere tutto sotto controllo. Può darsi che non dò questa impressione, ma ho tutto sotto controllo. Per me la partita è importantissima, la voglio vincere, voglio i tre punti in più. Dovrei dire vorrei, ma preferisco dire voglio. Per loro è estremamente importante, possono guardare a un obiettivo straordinario e chiaramente daranno il massimo. Andiamo a giocarcela così.

Cosa la preoccupa di più della gara di domani? L'arguzia di Montella, qualche individualità o la cosidetta "gara dell'ex"?

Tutte e tre le cose, perchè l'allenatore mette sempre molto del suo, e Montella è uno di questi. La differenza la fanno i calciatori, non gli allenatori: questo possono contribuire, a volte anche a non far danni. E in genere anche la qualità della squadra, che è alta. Lo dicono i numeri e i numeri sono inconfutabili

Senza chiederle chi giocherà, come cambia la Roma tatticamente a seconda che giochi o Osvaldo?

Loro due sono quelli che sull'aspetto tattico, per compiti e interpretazione del ruolo, incidono meno.

Montella ha detto che toglierebbe alla Roma Lamela e Osvaldo. Le i chi toglierebbe alla ?

Preferisco non fare nomi.

Il , perchè questa scelta adesso? Resterà lo stesso fino a fine stagione?

Me lo ha suggirito mia moglie, per doveri coniugali a volte è meglio ascoltare.

Ha parlato di Roma in corsa per una possibile utopia. Si riferisce al terzo posto?

Come numeri si, ho usato il termine 'utopia' non a caso. Ma i numeri lo dicono. Siamo fuori dalla corsa scudetto, questa è una notizia. Essere dentro alle situazioni è un premio che ci meritiamo, e che si merita anche il pubblico. Certo, con 7-8 punti in più era meglio e potevamo anche averli, senza entrare nei particolari. Però cosi è.