CORSPORT (R. BOCCARDELLI) - Fu vero bluff? Oppure una volta perso Alvarez, Walter Sabatini con uno scatto di reni puntò dritto su Lamela e convinse gli americani a spendere qualche dollaro in più perchè forse, probabilmente ne valeva la pena?
Forse non sapremo mai la verità vera, ma la storia recita comunque che poco meno di due anni fa il diesse romanista portò avanti una lunga trattativa per portare Ricky Alvarez in giallorosso. Poi arrivò lInter e in due giorni rivoltò il tavolo, anzi, ci mise due milioni in più e soffiò il mancino alla Roma pagandolo 14 milioni circa.
Apriti cielo! Sabatini si trovò a fronteggiare loffensiva mediatica, il tam tam delle recriminazioni, ma la sua risposta non si fece attendere. Blitz a Buenos Aires e ritorno con il Coco Lamela in braccio. Più giovane, più talentuoso, più affascinante, ma anche più costoso (18 milioni). E i risultati, a distanza di quasi due anni gli danno ampiamente ragione.
Curiosamente, Lamela e Alvarez, come Lamela e Cerci, sono due mancini con alcune caratteristiche individuali molto simili.(...)
Erik è in costante maturazione e sembra poter esplodere da un momento allaltro. Segnali più che evidenti i suoi gol, quasi un marchio di fabbrica quelli con tiro a giro che non danno scampo ai portieri. Come a Torino. Ora lo aspetta San Siro, la Scala del calcio.