LAROMA24.IT - A Genova si consuma l'atto: con Totti in campo, Osvaldo prende la ricorsa e calcia un rigore che gerarchia e precedenti assegnerebbero al suo compagno con il 10 sulla schiena. Totti osserva il pallone terminare lento tra le braccia di Romero, nel tripudio di un Marassi esaltato. Parlavamo di precedenti,
QUANTI - Francesco Totti ha realizzato in tutto 72 gol su calcio di rigore, su 93 tentativi. Una percentuale che riguarda tutte le competizioni: 77% dal dischetto. Dal dischetto 60 reti in Serie A, 2 in Coppa Italia, 4 in Champions e 6 in Europa League/Coppa Uefa. Nella classifica dei rigoristi della Serie A è fermo al secondo posto, a sole 8 lunghezze da Roberto Baggio, primatista dal dischetto.
GLI ALTRI - E senza Totti? Che fosse assente o meno, 39 volte si è presentato sul dischetto qualcuno che non fosse il numero 10 giallorosso. Dei 41 tiri dei cosiddetti "altri", 27 sono andati in rete, 14 sono stati sbagliati. Percentuale inferiore rispetto a quella di Totti: 65% a fronte del 77% del capitano. Così li troviamo divisi: 29 in Serie A (22 segnati, 7 sbagliati), 8 in Europa (2 segnati, 6 sbagliati), 3 in Coppa Italia (2 segnati, 1 sbagliato), 1 in Supercoppa Italiana (segnato).
CHI? - In assenza di Francesco Totti, il calciatore della Roma ad essersi presentato più volte dal dischetto è stato Amantino Mancini, con un bilancio di 5 trasformazioni e 2 errori su un totale di 7 rigori calciati. Subito alle spalle dell'esterno brasiliano troviamo Vincenzo Montella, con 4 gol e 2 errori dal dischetto su un totale di 6 rigori calciati. Sempre 6 tiri e 4 realizzazioni per David Marcelo Pizarro, mentre 4 tiri con 2 errori per Daniele De Rossi. Il prossimo: Vucinic con l'en plein, 3 su 3. Due gol ed un errore (l'ultimo in ordine di tempo) per Osvaldo. Idem Borriello; 2 volte su 3 a segno (errore in quel di Donetsk con polemiche annesse per aver calciato al posto del'designato' Pizarro). Ok due su due per Julio Baptista. Disastroso il rendimento di Antonio Cassano dal dischetto, con 2 errori su 2. Infine, un rigore a testa, con gol, per Delvecchio, Emerson, Cafu, Carew, Chivu; un penalty, ma con relativo errore, anche per Aldair e Ménez.
E SE INVECE... - Proprio l'errore di domenica scorsa a Marassi di Osvaldo riporta alla memoria un dato statistico: con la scellerata conclusione del numero '9', arrivano a 4 gli episodi in cui, nonstante in campo ci fosse il rigorista designato Francesco Totti, si sono incaricati del tiro dagli 11 metri altri giocatori. In 2 circostanze su 4 si è assistito ad un errore. Il primo errore risale al penalty calciato e fallito da 'Pluto' Aldair in Roma-Piacenza 3-0 del 23 marzo 2003: fu il pubblico dell'Olimpico ad invocare la battuta dal dischetto del centrale brasiliano, in occasione di una delle sue ultime apparizioni in Italia; Totti lasciò l'onere al compagno di squadra, che si fece però respingere il tiro dall'allora portiere piacentino Orlandoni. Diverso copione si registrò invece nella finale di Supercoppa Italiana contro l'Inter, a San Siro, il 19 agosto 2007: stavolta a realizzare dagli undici metri fu De Rossi, al quale Totti lasciò l'onere della trasformazione in quanto leggermente infortunato a causa dell'intervento dell'allora centrale nerazzurro Burdisso, che causò tra l'altro il penalty stesso. L'altro calcio di rigore trasformato, con Totti in campo, risale al 7 novembre 1999, giorno di un Reggina-Roma 0-4 in cui, tra gli altri, andò a segno Montella, proprio dagli undici metri. Dell'ultimo di Osvaldo sappiamo anche troppo...
AP